«Voglio fare un appello al mondo del commercio, dell'artigianato, della piccola-media impresa, agli imprenditori della nostra città. Sono quelli che stanno pagando un prezzo molto salato». Con queste parole, il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, si è rivolto ai tanti imprenditori cavesi che, a causa delle disposizioni del Governo, in questi giorni hanno dovuto chiudere le proprie attività.

«Io, all'inizio della mia esperienza istituzionale, nel lontano 2006-07, ebbi l'onore di fare l'assessore al commercio e all'artigianato. - continua Servalli - E' un mondo che conosco, un mondo che mi ha sempre interessato. Capisco bene cosa significa alzarsi ogni mattina ad alzare quella saracinesca, ad aprire lo studio professionale, l'attività dalla quale si trae il proprio sostentamento. Sono quelli che stanno soffrendo di più. Sono quei padri di famiglia che, attraverso quella saracinesca che si apre, portano avanti le proprie famiglie. A questi dobbiamo dire che non ci sono le condizioni per aprire queste attività. Potrebbe essere mortale per la nostra comunità».

«Dobbiamo prestare la massima attenzione, - conclude il primo cittadino - non possiamo mollare la presa. Il governo centrale e la Regione Campania stanno facendo grandi sforzi per immaginare un grande programma di investimenti proprio indirizzato al mondo delle imprese, per dare risorse, possibilità di accesso al credito e sostenere la ripresa, che prima o poi arriverà».