L’episodio vandalico alla casetta di Babbo Natale (clicca qui per approfondire) non è passato inosservato ed ha provocato forti reazioni da parte dei cittadini di Cava de' Tirreni, da sempre in prima linea contro i numerosi atti vandalici registratisi nel centro storico, e i genitori dei piccoli frequentatori del villaggio che quest’anno consentiva a tutti di poter usufruire gratuitamente delle giostrine.

I vandali, nello specifico, hanno divelto il lucchetto posto dinanzi alla "Casetta di Babbo Natale", poi hanno sfondato la porta, distrutto i vetri e smantellato una parete. Un coro unanime di condanna si è sollevato, sopratutto sui social, all’indomani dell’atto vandalico.

A farsi portavoce del malcontento è Giuseppe Salsano, Presidente del Comitato Ordine e Quiete di Cava, che, intervistato a "Il Mattino", ha dichiarato:«Purtroppo non è una novità - spiega - Siamo ogni giorno a fare conti con ogni tipo di atto vandalico. Un giorno sono le ville comunali, l’altro i portici e questa volta la casetta di Babbo Natale. Il problema è che lo fanno senza alcun fine. Mi spiego non hanno nulla da fare e il loro unico divertimento è danneggiare cose pubbliche».

La casetta di Babbo Natale è solo l'ultima dei danti luoghi cavesi presi di mira dai vandali. Ricordiamo, infatti, il monumento ai caduti (clicca qui per approfondire), l'ex C.U.C. (Club Universitario Cavese) (clicca qui per approfondire), e il Castello di Sant'Adiutore (clicca qui).