Ultimo aggiornamento 1 secondo fa B.V. Maria Addolorata

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaCava-Nocera, una scritta all'origine della rissa

Cronaca

Cava-Nocera, una scritta all'origine della rissa

Inserito da (admin), lunedì 6 settembre 2004 00:00:00

Una scritta considerata oltraggiosa, comparsa sulle mura dei portici di via Traversa Benicasa: "Forza Nocerina". Sarebbe stata questa la causa della rissa scoppiata nella notte tra martedì e mercoledì scorsi al Corso Umberto I. Hanno pochi dubbi gli investigatori, allertati dalle ripetute segnalazioni di passanti e residenti. Nelle ore successive alla baruffa, che ha visto coinvolti gruppi di giovani cavesi e nocerini, le Forze dell'Ordine hanno avviato i loro accertamenti. Nel corso dei controlli, gli agenti della Polizia Municipale hanno scoperto una grossa scritta, comparsa proprio nelle scorse notti sulle mura del centro, che inneggiava alla compagine molossa. La stessa scritta è stata, poi, coperta dal colore biancoblù ed accompagnata da un epiteto contro la Nocerina. Ma la battaglia, che sembrava essere relegata al campo dei grafomani, è degenerata. Stando a nuove indiscrezioni, saltate fuori grazie ad alcune testimonianze raccolte, circa una quindicina di giovani tifosi della Nocerina, tutti poco più che 20enni, arrivati in città a bordo di motorini, avrebbero provocato un gruppo di ragazzi di Cava, lanciando prima degli sfottò offensivi e poi passando dalle parole ai fatti. Sarebbero volati spintoni, pugni e calci. Ad alimentare la discussione ci sarebbe stato proprio il chiaro riferimento alla frase che i tifosi della Nocerina erano riusciti a scrivere sulle mura delle città, passando inosservati. Un gesto di sfida, seguito poi dall'ennesimo raptus di violenza. L'episodio della scorsa settimana non ha avuto gravi conseguenze, grazie al pronto intervento delle pattuglie della Polizia locale e dei Carabinieri, che hanno messo in fuga i facinorosi. Ma il livello di guardia resta alto. Grande attenzione e giro di controlli più ravvicinati ad alcuni obiettivi considerati sensibili, come i luoghi di ritrovo degli ultrà della Cavese, lo stadio comunale e la sede della società. Crescono, dunque, le misure di sicurezza e di pari passo continuano le indagini. La scoperta della scritta ha fornito un nuovo elemento alle Forze dell'Ordine. Stando alle prime verifiche, i ragazzi coinvolti nella rissa di martedì sarebbero giovani di Nocera di frequente in città, o perché iscritti negli istituti cittadini o perché legati ad alcune comitive della zona. Sarebbe proprio questo legame con la città ad averli aiutati ad imbrattare le mura del centro senza essere colti in flagrante. Il ricordo del terribile raid dell'autunno scorso è ancora vivo tra gli appassionati di calcio, e non solo. A due settimane dal derby, una quindicina di ultrà della Nocerina, a bordo di motorini, misero a ferro e fuoco il centro cittadino. Entrarono in città percorrendo, con ogni probabilità, l'isolata zona industriale e, una volta sbucati in Corso Mazzini, danneggiarono con bastoni e catene alcune auto parcheggiate nei pressi dello stadio e ferirono gravemente un ragazzo. Il raid continuò anche in Piazza San Francesco, mentre nelle settimane successive il desiderio di mettere a punto la vendetta fu stroncato sul nascere grazie all'intervento preventivo di Polizia e Carabinieri. «Spero che il derby tra Cavese e Nocerina - si augura Carmine Adinolfi, consigliere delegato allo Sport - si possa giocare regolarmente, e cioè nelle nostra città, anzichè a mille chilometri di distanza».

Fonte: Il Portico

rank: 10406102

Cronaca

Cronaca

Caseificio sversava reflui acidi nei campi e in un canale consortile: la scoperta nel salernitano

Un nuovo importante risultato a tutela dell'ambiente è stato conseguito stamane dal personale del Nucleo di Polizia Locale di Capaccio Paestum che coordinato dal Comandante Tenente Clelia Saviano e coadiuvato da personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos APS,...

Cronaca

Capaccio Paestum, scoperto illecito smaltimento di reflui da caseificio: denunciato il titolare

Un nuovo importante risultato a tutela dell'ambiente è stato conseguito stamane dal personale del Nucleo di Polizia Locale di Capaccio Paestum che coordinato dal Comandante Tenente Clelia Saviano e coadiuvato da personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos APS,...

Cronaca

Bancarotta fraudolenta: sequestrato uno stabilimento balneare a Pescara

I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, a seguito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, in esecuzione di un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pescara, hanno posto sotto sequestro preventivo un noto stabilimento...

Cronaca

Orrore ad Ottaviano, anziano sbranato da animali selvatici mentre era in cerca di funghi

Si chiamava Angelo Cutolo l'uomo trovato morto sabato sera nei boschi del Vesuvio, ad Ottaviano. Come riporta il quotidiano "Il Mattino", il 78enne, che si era allontanato di casa per cercare dei funghi, sarebbe stato attaccato da animali selvatici. Sul corpo, infatti, sono state trovate diverse ferite,...