Emergono novità sul fronte ospedale per Cava de’Tirreni. Ieri il consigliere regionale Giovanni Baldi ha presentato a Palazzo Santa Lucia la controproposta al “piano Zuccatelli”, ottenendo caute rassicurazioni: soltanto alcuni reparti del nosocomio metelliano dovrebbero essere trasferiti al “Martiri di Villa Malta” di Sarno.

Sarebbe così scongiurato il pericolo di vedere accorpato in toto il “S. Maria dell’Olmo” alla struttura ospedaliera di Sarno, come previsto dal piano di razionalizzazione ospedaliera di Giuseppe Zuccatelli. Due le ragioni che dovrebbero consentire il blocco della proposta del subcommissario regionale alla Sanità: da un lato l’iniqua distribuzione dei posti letto nel territorio salernitano, dall’altro la mancanza di un'efficiente tutela sanitaria per i cittadini a causa di un inadeguato sistema infrastrutturale e di un’inadatta rete delle emergenze del territorio.

Giovanni Baldi ha voluto, inoltre, sottolineare gli svantaggi derivanti dall’accoglimento della proposta Zuccatelli, consistenti soprattutto nella necessità per i cittadini cavesi di recarsi all’“Umberto I” di Nocera Inferiore in caso di urgenze. Una soluzione per nulla ideale a detta del presidente della Commissione Politiche Giovanili della Regione, soprattutto alla luce del fatto che nell’ospedale nocerino spesso si creano problemi di sovraffollamento, con centinaia di pazienti provenienti anche dai paesi limitrofi.

L’impegno del consigliere regionale Baldi è, dunque, quello di garantire la sopravvivenza dell’ospedale di Cava, come testimoniato dalla promessa strappata ieri a Palazzo Santa Lucia con il riesame della proposta del subcommissario campano, Giuseppe Zuccatelli. Il tentativo, quasi riuscito, è quello di accorpare la struttura metelliana al “Ruggi” di Salerno.