di Mafalda Bruno

La novità che abbiamo visto questa mattina è stata una sorpresa inaspettata. Sentito il titolare del "Night and Day" che ha ricevuto l'ordine dal comune di variare le posizioni delle loro attrezzature.

Il "Bar che Remi" ha dovuto spostare sedie e tavolini in fretta e furia vicino al muretto che costeggia la spiaggia, pena il sequestro di tutte le attrezzature di proprietà del bar stesso. Il che comporta un'esposizione perenne al sole, non sempre gradita specie nelle giornate ventose in cui non si possono aprire gli ombrelloni, e un aggravio di fatica per servire i clienti.

Il proprietario del lido Night and Day, Walter Figliola, ha tappezzato il suo lido con scritte a caratteri cubitali per denunciare pubblicamente le prevaricazioni che a suo dire sta subendo e che sono tutte documentate e provate. "Il lido di cui sono proprietario vede ormai accumularsi masserizie di ogni genere. Sono ben 7 anni che tentano di affamarci. I provvedimenti che vengono presi nei miei confronti non hanno altra motivazione che quella di affossarmi. Siamo in piena regola con il pagamento delle tasse comunali. Questo accanimento nei miei confronti non ha una logica mentre a fianco, il lido del comune, è totalmente abusivo e improvvisato . Stessa sorte l'ho subita per il noleggio delle barche. I miei 10 posti sono stati dimezzati con la motivazione di dover dare spazio agli altri. A questo punto, se mi vogliono seppellire, lo faccio da solo" ha chiosato Figliolia.