"Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti l. Mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi".

E' quanto scrive su X Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, postando video e foto dell'aggressione a Roma.

L'ex conduttore televisivo, oltre che sostenitore della causa della Palestina, è stato successivamente medicato al Pronto Soccorso. Oltre alle ferite in volto, Rubio ha pubblico su X anche i danni alla sua auto. Nel pomeriggio era stato a Cassino, dove aveva tenuto un incontro-dibattito per fare "controinformazione".

"Condanniamo la feroce aggressione subita da Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio e gli esprimiamo piena solidarietà e sostegno. - scriveElena Mazzoni, Segretaria di Rifondazione Comunista Roma - - Quello che ha subito è un atto squadrista. Da fascisti .Non é la prima volta che chi denuncia il genocidio contro il popolo palestinese e ne sostiene la causa, é vittima di aggressioni. Si trovino subito i responsabili di questa violenza verso un cittadino "colpevole" di esprimere le proprie idee, idee che non sono allineate al pensiero dei filo Netanyahu. Lavoriamo tutte e tutti per la Pace, in Palestina e nel mondo".

Fronte della Gioventù Comunista - FGC scrive: "Esprimiamo solidarietà a Chef Rubio, difensore del popolo palestinese e vittima poche ore fa di una pesante aggressione squadrista davanti casa sua. In sei lo hanno aggredito in auto e massacrato di botte, dopo aver tagliato i cavi del cancello elettrico per impedirgli di mettersi in salvo. Un fatto gravissimo, provocazione non casuale nel giorno della Nakba, che si somma ad altre aggressioni della stessa matrice che hanno colpito chi denuncia il genocidio del popolo palestinese. Non piegarsi alle intimidazioni, serrare i ranghi. Cosa sta avvenendo è chiaro. Serve ora una riflessione seria e collettiva su come rispondere politicamente con lucidità, coscienza, organizzazione. La lotta al fianco del popolo palestinese non arretrerà".

Le parole del Partito Comunista: "È arrivata da pochi minuti la notizia della vile aggressioni squadrista subita da Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio. Ricordiamo come Rubini sia da sempre uno dei pochi personaggi televisivi ad essere sempre in prima linea per la difesa della Palestina, senza nessun compromesso. A Gabriele va tutto il nostro sostegno".

"Una squadraccia sionista ha aggredito e picchiato Chef Rubio. Hanno tagliato i fili del cancello elettrico della sua casa, lo hanno aspettato e lo hanno ridotto così". Lo afferma un comunicato di Potere al popolo. "Questa è la natura dei sostenitori della "più grande democrazia del Medio Oriente". Questi sono coloro che difendono il genocidio del popolo palestinese. Un nostro grande abbraccio a Chef Rubio, che da anni porta avanti un'importante lotta di controinformazione e denuncia di quello che avviene in Palestina. Ci troverai, come in questi mesi, al tuo fianco in tutte le piazze. Questo è quello che sono: servi dei servi".