Manifestazioni di beneficenza e serate d’intrattenimento: è il progetto a cui sta lavorando don Gioacchino Lanzillo, parroco della Chiesa di Sant’Alfonfo Maria de’ Liguori nel tentativo di raccogliere fondi da destinare all’ultimazione dei lavori per la realizzazione della nuova Chiesa.

Il progetto iniziale è stato finanziato in parte con i 3 milioni di euro che la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) riceve dall’otto per mille, ma il sopraggiungere della normativa per le esigenze di messa in sicurezza delle varianti ha comportato il superamento del budget inizialmente stimato in 5 milioni di euro. Anche la data dell’inaugurazione, precedentemente fissata per l’11 settembre, in ricordo delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle, è stata rimandata di qualche mese.

Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione di nuovo oratorio, di un ampio salone parrocchiale completo di teatro, di un cineforum, di stanze per pellegrini e dell’Oasi della Pace, che sarà chiamata ad accogliere la statua della Madonna di Medjugorje ed il Roseto di Santa Rita.

Per far fronte a tutte le spese, notevole è l’affidamento che don Gioacchino Lanzillo ha riposto sulle “offerte” provenienti dai fedeli, mettendosi al lavoro anche per la preparazione di una serie di eventi. Ed è proprio in tale prospettiva che va ad inserirsi il concerto di Roberto Carlotto, già Dik Dik, previsto per sabato 4 settembre, alle ore 21.00, nella Parrocchia di Sant’Alfonso, in via Filangieri.

Sarà l’occasione per porgere l’orecchio all’ascolto di musica degli anni ’70 e per elargire il proprio contributo alla causa parrocchiale.