Tu sei qui: CronacaChiesto lo stato di calamità naturale
Inserito da (admin), martedì 8 marzo 2005 00:00:00
Chiesto lo stato di calamità naturale dall'Amministrazione comunale di Cava de'Tirreni agli organi competenti. Ieri mattina la Giunta comunale ha votato all'unanimità la delibera che, di fatto, ha reso esecutivo lo stato di crisi vissuto per due giorni in città, a seguito di ben 18 frane nelle zone comprese tra San Giuseppe al Pennino, San Pietro, Cappuccini, Sant'Anna e Santa Lucia. 15 le famiglie sfollate, per le quali il sindaco ha firmato un'ordinanza di sgombero. La stabilità dei fabbricati e, in molti casi, l'inaccessibilità delle strade che conducevano alle loro case hanno spinto il primo cittadino a decidere per l'evacuazione. A San Giuseppe al Pennino, un uomo, dializzato, ha dovuto lasciare la propria abitazione a causa delle condizioni della strada, che non gli permettevano di raggiungere il centro di dialisi per le sue cure giornaliere. Ieri mattina, intanto, tecnici e dirigenti comunali, pattuglie dei Vigili urbani, diretti dall'assessore Giuseppe Gigantino, e squadre dei Vigili del Fuoco hanno avviato nuovi sopralluoghi per verificare lo stato delle cosiddette "zone rosse". Nella mappa del rischio figurerebbero le frazioni del nord-est, tra cui San Giuseppe al Pennino e Santa Lucia, maggiormente colpite dall'ondata di maltempo. «In questi due giorni di pioggia intensa - spiega Carmine Salsano, assessore ai Lavori pubblici e dissesto idrogeologico - è caduto un 1/5 dell'acqua che viene registrata in un anno. I danni calcolati, compresi quelli a terreni privati, ammontano a parecchi milioni di euro. La richiesta dello stato di calamità è stata necessaria anche per poter richiedere lo stanziamento di fondi per il recupero delle aree colpite». Secondo l'assessore Salsano, l'attivazione di un'unità di crisi nello stesso giorno di venerdì ed i conseguenti interventi sul territorio avrebbero evitato il rischio di tragedie come quelle avvenuta nella vicina Nocera. «Abbiamo fatto prevenzione. Già venerdì - afferma Salsano - il sindaco aveva attivato un'unità di crisi da lui diretta, allertando noi assessori al ramo, i tecnici e dirigenti dei settori competenti, le pattuglie dei Vigili urbani, dirette dal comandante Giuseppe Ferrara, e gli uomini della Protezione Civile». La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto, transennando molte delle strade colpite da eventi franosi. «Questa decisione - precisa l'assessore - ha evitato che cittadini ed automobilisti fossero investiti dai fiumi di fango che si sono distaccati sotto il peso della pioggia. In queste settimane dovevamo discutere il nuovo piano della Protezione Civile. L'emergenza di questi giorni ha fatto da collaudo». Resta lo stato di allerta per le località indicate dall'Unità di Bacino come zone rosse, per le quali urgono interventi di messa in sicurezza.
Fonte: Il Portico
rank: 10035100
Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, guidati dal capitano Alessandro Bonsignore, hanno portato a termine un'operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in Costiera Amalfitana. Durante un servizio di controllo nel territorio di...
La vicenda della scomparsa di Daniele Ponzo, 17enne studente del liceo scientifico "Colombo" di Marigliano, si è conclusa tragicamente. Il ragazzo era sparito la sera precedente da via Napoli, visto per l'ultima volta in bicicletta. Dopo ore di ricerche e lanci d'allarme anche da parte della trasmissione...
James Senese, sassofonista, cantante e compositore napoletano, è stato ricoverato d'urgenza all'ospedale "Antonio Cardarelli" di Napoli a causa di una grave polmonite. Attualmente, come riporta FanPage, si trova in terapia intensiva e le sue condizioni sono considerate serie, soprattutto a causa della...
Il Comune di Atrani, il borgo più piccolo d'Italia per estensione e sito UNESCO, ha inviato una nota ufficiale alla Regione Campania per segnalare le gravi criticità derivanti dall'applicazione rigida dei requisiti minimi obbligatori per la classificazione degli stabilimenti balneari previsti dal PUAD...