Ennesima tragedia, questa volta a Cisterna di Latina dove un finanziere di 27 anni ha ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata che si è salvata scappando, riuscendo a chiudersi in bagno.

Il militare ha puntato la pistola di ordinanza contro la madre e la sorella della ex fidanzata esplodendo una serie di colpi, mentre lei è riuscita a sfuggire al massacro scappando tra gli spari.

Cristian Sodano ventisettenne finanziere, non accettava la fine della relazione con Desyrée Amato, di 22 anni.

Nel pomeriggio di oggi il militare avrebbe raggiunto la ex fidanzata nella villetta, cominciando a litigare davanti alle altre due donne: Sodano ha aperto il fuoco uccidendo Renée Amato, di 19 anni, e la madre Nicoletta Zomparelli, di 49 anni.

Desyrée ha cominciato a correre rifugiandosi in bagno e chiudendosi dall'interno.

Sodano a quel punto si è allontanato, per poi essere rintracciato dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 nei pressi dell'abitazione di un parente.

La ragazza uccisa aveva la passione per il ballo e aveva anche vinto dei premi mentre la madre lavorava in un'agenzia immobiliare.

Con l'introduzione del d.l. Roccella dalla fine di quest'anno che va ad affiancare il Codice Rosso, presente dal 2019, si punta a prevenire la violenza contro le donne, i femminicidi.

Anche stasera ce ne sono stati due, senza contare l'uccisione del muratore di Palermo che oltre ai due figli ha ucciso anche la moglie.

Una mattanza che deve finire.

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