Nei giorni scorsi, sotto il coordinamento del Reparto Operativo Aeronavale, un equipaggio della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Bari ha arrestato un cittadino svizzero destinatario di un mandato di arresto internazionale ai fini estradizionali. L'uomo è ricercato per associazione a delinquere finalizzata alla frode su titoli finanziari e al riciclaggio dei proventi illecitamente acquisiti.

L'intervento delle Fiamme Gialle è scaturito da una mirata analisi di rischio finalizzata a orientare i controlli di polizia in mare al termine della stagione turistica. L'attività ha permesso di individuare un catamarano sospetto in navigazione lungo la costa barese. Durante il controllo in mare aperto, i militari hanno proceduto all'identificazione delle persone a bordo, accertando la presenza del soggetto ricercato dalle autorità estere per reati di natura economico-finanziaria.

Dopo aver verificato l'attualità della segnalazione tramite interlocuzioni con l'Interpol del Ministero dell'Interno e constatata la sussistenza delle condizioni procedurali previste dall'ordinamento, i militari hanno proceduto all'arresto del cittadino svizzero, accompagnandolo presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione del Presidente della Corte di Appello.

A seguito dell'interrogatorio di garanzia, l'Autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto, confermando la custodia cautelare in carcere e avviando la procedura per la possibile estradizione verso gli Stati Uniti, dove, nella città di New York, l'uomo avrebbe partecipato a una frode sui titoli finanziari per oltre 20 milioni di dollari, in collaborazione con altre persone.

Si precisa che la procedura di estradizione sarà valutata dall'Autorità giudiziaria italiana in stretta sinergia con quella estera, attraverso i canali diplomatici, e potrà essere influenzata dal contributo della difesa, nel rispetto della presunzione di innocenza del soggetto.