Vinta dalla stanchezza, o forse dalla forte emozione. Iolanda Ferrara, 57 anni, originaria di Cava de'Tirreni, nel primo pomeriggio di ieri si è accasciata sotto al sole, sul monte dell'Avvocata, a circa mille metri di quota. La donna stava partecipando alla processione per l'annuale rito di fine maggio, dedicato alla Madonna dell'Avvocata. Un giorno molto sentito dai fedeli del posto, soprattutto dalle donne, che si recano a piedi sulle vette del monte per onorare la Vergine. Iolanda, tra le più fervide religiose della zona, aveva percorso per quattro ore l'impervio sentiero. Il caldo ed il sentimento di commozione che si prova in queste circostanze hanno messo a dura prova il suo fisico. «Mi sento male, aiutami», ha avuto appena il tempo di sussurrare ad un'amica che le era accanto. Un dolore al petto lancinante l'ha fatta accasciare, sotto gli occhi delle tante persone che partecipavano alla processione. Il corteo si è interrotto. Panico e preoccupazione per quanto stava accadendo hanno influito sulla quiete del momento di preghiera. A soccorrere la devota sono stati per primi i volontari della Croce Rossa, la cui ambulanza era già sul posto. Ma le condizioni della donna ed il percorso impervio hanno reso necessario l'intervento dell'elicottero del 118. Alla guida dell'eliambulanza il comandante Massimo Bello, affiancato dal tecnico Giovanni Giarrusso. In tempi brevissimi il pilota ha raggiunto la vetta del monte e trovato un idoneo punto di atterraggio. Iolanfa Ferrara, colta da infarto al miocardio, con rischio di andare incontro a fibrillazioni, è stata assistita dal medico rianimatore Dante Lo Pardo e dall'infermiere Antonio Aruta. Velocissimo il trasporto all'ospedale di San Leonardo. La paziente, fuori pericolo, è stata trasferita in Unità coronarica.