Si sente male al ritorno dal mare, ma non riesce a raggiungere l'ospedale: si accascia al suolo con la sua moto a poca distanza dal "Santa Maria dell'Olmo". A salvarlo una pattuglia dei Vigili Urbani, in trasferta dopo la mattinata trascorsa in Procura per la consegna di atti giudiziari. I "caschi bianchi" prima lo hanno aiutato, poi hanno allertato il Pronto Soccorso.

Una storia a lieto fine, quella capitata ad un 36enne originario di Nocera Inferiore, vittima del caldo e dell'afa di questa estate torrida. «Ancora non riesco a credere a quanto è accaduto - racconta un conoscente - Appena ha accusato i primi sintomi del malore, il mio amico ha pensato bene di recarsi in ospedale, ma non c'è l'ha fatta. Ha perso i sensi ed è svenuto. Per fortuna è stato subito soccorso dai Vigili. Non ci si crede, ma questo caldo può davvero uccidere: siamo tutti a rischio». Per fortuna l'uomo, secondo il referto del Pronto Soccorso, ha avuto soltanto un calo di pressione, provocato con ogni probabilità da un colpo di calore.

Il fatto è accaduto nella tarda mattinata. Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti della Polizia Municipale, l'uomo stava rientrando a casa a bordo della sua motocicletta. All'improvviso ha accusato un malore ed ha pensato di raggiungere l'ospedale per una visita di controllo. All'altezza della località Tengana ha perso i sensi. E così, ha perso il controllo della moto e si è accasciato al suolo. Una fortunosa coincidenza ha fatto sì che lo stesso tratto di strada fosse percosso anche da una pattuglia di Vigili Urbani, di ritorno da Salerno dopo una mattinata trascorsa nelle stanze del Palazzo di Giustizia.

«Abbiamo visto l'uomo accasciato al suolo - hanno raccontato più tardi - Non abbiamo perso tempo e siamo intervenuti per soccorrerlo». Gli agenti hanno subito pensato ad un malore e così hanno allertato la divisione di prima emergenza del presidio cavese, diretta dal primario Carlo Sica. Il giovane è stato trasportato, con l'ausilio di una barella, al Pronto Soccorso. I medici hanno cercato di farlo riprendere con una flebo. Gli esami hanno confermato la diagnosi: lipotimia, causata da un colpo di sole.