Photo by Marco Nürnberger / CC BY 2.0

Se prendiamo alla lettera il fenomeno delle escape room, può apparire alquanto singolare. Veniamo chiusi in una stanza insieme ad altre persone. Dobbiamo risolvere indizi, enigmi e giochi matematici, oppure aprire strane scatole per uscire entro un tempo stabilito dalla citata stanza: da cui escape room. Se tutto questo vi sembra un po' folle, non possiamo davvero darvi torto. Eppure il gioco delle escape room che negli ultimi anni è diventato un fenomeno globale e che offre "stanze" anche a Cava de Tirreni sembra essere molto di più di un semplice gioco. Per uscire da una escape room occorrono infatti abilità particolari, capacità di giocare in team, strategia e un pizzico di abilità logico-matematiche non proprio alla portata di tutti.

Il successo del resto dipende proprio da questo: dalla capacità di questo real life game di catturare il proprio pubblico con una suspense degna del miglior thriller hollywoodiano. E non è un caso che la nascita di questa idea derivi proprio dalle incredibili avventure su cui il loro creatore, Takao Katoe, ha fantasticato

leggendo le storie meravigliose di manga e romanzi nella terra del Sol Levante. La trama segue l'intreccio di una tradizionale caccia al tesoro in cui ai giocatori vengono forniti indizi da risolvere per ottenere le chiavi utilizzate poi per aprire i lucchetti e guadagnare la libertà.

Gli enigmi da risolvere possono essere di carattere alfabetico (anagrammi o rebus) logico-matematico (equazioni o piste cifrate) oppure altre prove di intelligenza. Gli indizi sono presentati all'interno di scatole, buste sigillate così come mappe o lettere. La scenografia è tanto importante quanto il tema scelto per ogni sessione di gioco. Ci sono escape room che si ispirano a romanzi horror, altre a film di spionaggio, altre ancora a storie che non hanno nulla da invidiare a un'avventura archeologica stile Indiana Jones. Ne troverete per tutti i gusti, l'unico limite sarà l'immaginazione dei loro creatori.

Quindi prima di entrare in una stanza insieme ad altre persone e tentare di uscirne, scegliete bene le abilità dei vostri alleati, perché saranno queste a fare la differenza. Gli appassionati di giochi di ruolo come Dungeon & Dragons si troveranno a proprio agio all'interno di una escape room. Gli enigmi da risolvere e le soluzioni di pensiero laterale da adottare sono pane per i loro denti. Allo stesso modo la concentrazione necessaria in una sessione del real life game, così come la capacità di mantenerla in situazioni di forte stress è tipica del giocatore di poker professionista che deve prendere decisioni con estrema lucidità senza lasciarsi condizionare dalle pressioni esterne.

Non dimenticate neppure di portare nel vostro team un lettore forte di romanzi galli o un fan delle tante crime series televisive perché molti degli indizi e degli enigmi delle escape room sono basati sull'immaginario creato dai loro sceneggiatori e scrittori. Con queste figure in campo avrete più possibilità di portare a termine la missione. Va da sé comunque che in questo gioco la vera abilità sta nel far convergere le risorse interne al gruppo verso un unico obiettivo. Per questa ragione la presenza di un leader all'interno del team, capace di gestire le risorse individuali è fondamentale. Del resto il gruppo è qualcosa di più della somma delle sue singole parti.

Forse è proprio questa la ragione che ha spinto alcune aziende a utilizzare le escape room per testare i propri candidati, visto che leadership e team working sono doti molto ricercate nel settore del recruiting. Da ultimo un membro del gruppo dovrebbe possedere capacità pratiche per manipolare gli oggetti e occuparsi degli enigmi meccanici, visto che con tutti questi cervelli in campo è fondamentale che qualcuno sappia anche usare le mani.

Quindi per uscire da una escape room: fate gioco di squadra, comunicate sempre agli altri le vostre intuizioni, non perdete tempo e soprattutto divertitevi. Perché in ogni gioco che si rispetti, da quelli di ruolo ai libri game, passando per il poker o gli scacchi, la regola è sempre la stessa. Il divertimento prima di tutto.