Tu sei qui: CronacaComunicato di ‘Pupi&PupeManagement'
Inserito da Pupi&PupeManagement (admin), martedì 25 febbraio 2003 00:00:00
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa emanato dalla società "Pupi&PupeManagement", volto a fare chiarezza sugli episodi avvenuti sabato 22 febbraio all'ingresso della discoteca "NonHoSonno". Leggiamolo insieme...
"In riferimento agli eventi letti sulle varie testate giornalistiche, che hanno riportato versioni confuse sui fatti avvenuti il 22 febbraio 2003, teniamo a fare chiarezza.
Premesso che Pupi&PupeManagement è una società di produzione leader nel settore del divertimento notturno, da anni impegnata in numerose iniziative di prevenzione all'uso di sostanze stupefacenti, nella serata del 22/02/03 le Forze dell'ordine hanno provveduto al controllo di numerosi locali notturni, tra i quali il "NonHoSonno". Dopo un'attenta verifica, hanno constatato che tutto era in regola, compreso la presenza di guardie giurate a controllo del locale, un servizio attivo nei locali gestiti da Pupi&PupeManagement già da 5 anni. All'uscita della discoteca, hanno visto il sig. Abate Antonio (poi arrestato), che nulla condivide con Pupi&PupeManagement discoteca "NonHoSonno", in quanto la struttura, di proprietà della famiglia D'Amato/Maisto, è in gestione alla società Pupi&Pupe Management. Il sig. Abate Antonio, indagato per spaccio, ha un legame di parentela con la famiglia D'Amato/Maisto, che ha dato in gestione da 4 anni la struttura ex Capannina a Pupi&PupeManagement. Attraverso gli articoli riportati sui giornali, si distrugge la credibilità e la dignità di persone totalmente estranee ai fatti".
Dichiara Armando Mirra, amministratore unico di Pupi&Pupe Management: «Alla luce degli ultimi sviluppi, nonché delle incresciose situazioni verificatesi all'ingresso della suddetta discoteca, con il presente comunicato intendo ringraziare le Forze dell'ordine tutte per le attività di prevenzione e controllo della criminalità, che da sempre hanno manifestato e concretamente realizzato, così da agevolare gli sforzi imprenditoriali che da sempre rappresentano il costante obiettivo della società da me rappresentata. Nel riconfermare la più ampia disponibilità e nel sottolineare la completa estraneità ai fatti accaduti, auspico la massima professionalità delle Forze dell'ordine nel verificare i fatti e trarre le giuste conclusioni. Lo Stato ed i suoi organi da sempre garantiscono la protezione degli onesti ed il rispetto delle leggi, facendo le giuste distinzioni. L'impegno della società che rappresento e dei miei collaboratori è profuso da sempre nella direzione della legalità e della professionalità. Ogni sabato la discoteca che noi gestiamo è meta di numerosi ragazzi da tutto il Centro-Sud Italia. Più che ottemperare alle norme di sicurezza, attraverso la presenza di guardie giurate, nulla è più nei nostri poteri. Da sempre non è compito di un gestore poter fare giustizia privata nel perquisire o sopprimere fenomeni delinquenziali, ma bensì essere disponibile, come fatto fino ad oggi, con le Forze dell'ordine. Riconfermo ogni più ampia disponibilità per contribuire, per quanto nelle mie possibilità e nella mia competenza, al raggiungimento di quel che può, con grande serenità di animo e di giudizio, definirsi obiettivo comune: la completa estinzione di ogni forma di criminalità».
Fonte: Il Portico
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