Il sindaco Luigi Gravagnuolo ha insediato ieri la Commissione che porterà a termine le ultime fasi del concorso indetto dalla Metellia Servizi.

Sono in ballo 9 posti di lavoro, di cui 4 ausiliari, 3 operatori polifunzionali e 2 addetti ai servizi, che dovranno essere assegnati tra i 68 candidati ritenuti idonei tra i partecipanti alle prove selettive curate dalla Praxi, società di selezione del personale.

La commissione è composta dall’ex magistrato Felice Scermino, dall’ex generale dei Carabinieri, Sabato Palazzo, e da Stefano Cicalese, direttore generale del Consorzio Bacino Salerno 1.

Una proposta alternativa per l’assegnazione dei posti di lavoro era stata caldeggiata nelle ultime ore dall'Associazione “Punto PdL - Progetto per Cava” e, ancor prima, dall’ex assessore di Rifondazione Comunista, Francesco Musumeci.

La proposta in oggetto riguardava l’effettuazione di un sorteggio per assegnare le varie figure professionali, fugando così ogni possibile sospetto sull’andamento delle procedure di selezione e risparmiando sul costo di un’eventuale commissione.

Nel comunicato di Punto PdL si leggeva: “Il sorteggio per l’eventuale assunzione dei soggetti ritenuti idonei diventerebbe un atto dovuto in nome di quella legalità che l’attuale Amministrazione ha più volte invocato in nome di una impronta moralizzatrice che deve necessariamente caratterizzare ogni azione amministrativa”.

La proposta è stata immediatamente bocciata dal Presidente della Metellia Servizi, Vincenzo Bove: «Non capisco quale sia il rigore logico che supporta tale richiesta». La decisione di indire un concorso, ha ricordato Bove, è stata presa proprio nell’ottica di garantire la legalità e la trasparenza del procedimento che porterà all’assunzione del personale.