Tu sei qui: CronacaConsorzio, paga solo chi riceve le prestazioni
Inserito da (admin), lunedì 5 aprile 2004 00:00:00
La Giunta Regionale, nella seduta del 31 marzo, ha approvato la delibera del Consorzio di Bonifica del 15 marzo, che prevede modifiche nei pagamenti, riferite però solo ad alcune voci. I cambiamenti vengono sintetizzati in quattro punti. Gli immobili (cioè i fabbricati) del comprensorio di bonifica integrale vengono assoggettati alla tariffa se ricevono i benefici. Il solo beneficio di scolo per l'allontanamento delle acque della fognatura nelle linee colanti di bonifica non potrà essere assoggettato al contributo di bonifica integrale in quanto in questo caso sarà il gestore del servizio idrico a contribuire alle spese del Consorzio dell'Agro nocerino-sarnese. Nelle more dovrà intervenire la Regione. Il secondo punto: gli immobili (sempre fabbricati) del Consorzio di Bonifica integrale assoggettati alla tariffa del servizio idrico integrato, se, oltre al beneficio di scolo, ricevono altri benefici riguardanti la difesa idraulica relativa ad attività esercitata dal Consorzio per la regimazione dei corsi d'acqua e la gestione di impianti e delle opere di tutela da rischio idraulico, continueranno ad essere assoggettati al contributo di bonifica integrale solo per questi ultimi benefici. Il terzo punto: gli immobili, siano essi terreni o fabbricati, ubicati nel comprensorio di bonifica non serviti da pubblica fognatura, saranno assoggettati al contributo di bonifica integrale se riceveranno il beneficio dalle attività espletate dal Consorzio riguardanti «sia il beneficio di traffico sia il beneficio di scolo». Infine: gli immobili serviti da pubblica fognatura, con recapito finale in corpi idrici non di competenza del Consorzio in esecuzione del «piano di classifica», potranno essere assoggettati solo nel caso ricevano altri benefici riguardanti l'attività di bonifica integrale espletati dal Consorzio. Si pone termine, così, ad una lunga querelle, durata molti mesi, con soddisfazione di un'utenza che ora si aggira intorno alle 200mila unità, tenuto conto dell'allargamento della superficie consortile, che da poco tempo ingloba anche tutto il bacino dell'Irno ed il centro cittdino di Salerno. «Sono soddisfatto per la decisione presa dalla Giunta Regionale - ha detto il commissario del Consorzio, Grimaldi - e lo sono ancor di più perché è stata resa giustizia ad un'utenza a cui riusciva difficile accettare certi balzelli».
Fonte: Il Portico
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