Sarebbe stato un corto circuito agli impianti d’illuminazione esterna a scatenare le fiamme nei pressi di due containers di via Luigi Ferrara, a Pregiato.

Erano all'incirca le 16.30 di ieri quando l’area esterna agli ingressi dei prefabbricati ha preso fuoco. Prima una scintilla, poi il fumo ed infine le fiamme, fattesi di lì a poco sempre più consistenti, data la natura dei materiali degli alloggi temporanei. Ma lo spavento maggiore è stato provocato dalla presenza di due bombole di gas vuote, rimaste fortunatamente inesplose e prontamente allontanate dai Vigili del fuoco.

Pieni di rabbia gli abitanti dei prefabbricati, che prima dell’arrivo dei "caschi rossi" si sono visti impossibilitati ad agire per l’inutilizzabilità delle bocchette antincendio e l’assenza delle pompe, rubate anni fa e mai più ripristinate nonostante le ripetute richieste. Una grave denuncia la loro, che si va ad aggiungere alla precaria situazione in cui sono costretti a vivere ormsi da 29 anni.

Poco dopo sono giunti sul posto anche gli uomini della Protezione Civile, la Polizia Locale e l’assessore Enzo Passa, che ha deciso di far evacuare le due famiglie interessate (6 persone in tutto), che fortunatamente non hanno riportato conseguenze. Per loro è stata prevista la sistemazione temporanea in una pensione cittadina.

Una situazione, quest’ultima, che sembra essere destinata a proseguire sino al ripristino della normalità, anche se i residenti di Pregiato iniziano a porsi sempre più domande sui tempi di consegna degli alloggi comunali. Il mese di settembre dovrebbe essere quello giusto, come indicato dall’assessore alla Manutenzione, Mario Pannullo, e ribadito dal vicesindaco Luigi Napoli.