Tu sei qui: CronacaContrabbando di prodotti da fumo: sequestrati oltre 700 milioni di pezzi. Depositi di stoccaggio tra Napoli e Roma
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 18 giugno 2025 07:31:02
I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca hanno effettuato un ulteriore ingentissimo sequestro di prodotti da fumo, a conferma di questa nuova forma di contrabbando che vede l'immissione in commercio, fuori dai canali ufficiali, di sigarette elettroniche, cartine e filtri.
L'attività, condotta sotto l'attenta egida della Procura della Repubblica di Lucca, aveva già permesso di individuare nel corso del 2025 oltre 100 milioni di prodotti da fumo, rinvenuti nell'hinterland versiliano.
I successivi accertamenti hanno consentito ai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Viareggio di identificare i fornitori monitorandone le basi di appoggio ed i depositi di stoccaggio situati tra Napoli e Roma.
In tale contesto, dopo settimane di intense e complesse indagini, le Fiamme Gialle sono riuscite ad individuare sia le società fornitrici che la ditta incaricata del trasporto, con compiti di distribuzioni in tutta Italia.
Nel corso delle operazioni è stato, altresì, fermato e sottoposto a controllo un furgone che stava uscendo da una delle sedi monitorate rinvenendo un carico di merce pronto per essere consegnato ad alcuni rivenditori autorizzati che, grazie a documentazione di accompagnamento artatamente falsificata, avrebbero potuto giustificare sia il trasporto che l'acquisto, creando pertanto un duplice danno per l'Erario in termini di costi falsamente sostenuti e imposta di consumo totalmente evasa.
I rivenditori verranno segnalati all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente per territorio per elevare le conseguenti sanzioni.
L'operazione di servizio ha consentito, nel corso di due distinti interventi di sottoporre a sequestro complessivamente oltre 700 milioni di sigarette elettroniche e prodotti accessori al fumo pari ad un valore di circa 17 milioni di euro con conseguente imposta evasa superiore ai 5 milioni di euro.
Al momento sono stati segnalati all'A.G. lucchese 6 soggetti italiani, residenti nelle province di Lucca, Napoli e Roma, tutti coinvolti a vario titolo nel reato di contrabbando e di sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sui tabacchi lavorati.
Si tratta dell'ennesima operazione che testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto e nella repressione degli illeciti economico-finanziari, che costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico del territorio in quanto distorcono la concorrenza, minando il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzando l'equità. Da qui l'importanza dell'azione svolta dalla Guardia di Finanza a tutela degli operatori economici onesti.
Le ipotesi investigative delineate in precedenza sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d'innocenza delle persone sottoposte ad indagini e la responsabilità degli indagati dovrà essere definitivamente accertata nel corso del procedimento e solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Fonte: Positano Notizie
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