Controlli sulla sicurezza alimentare nella Costiera Amalfitana. La settimana scorsa, nell'ambito del Servizio di Controllo del Territorio del 6 giugno, diverse attività di somministrazione di Maiori sono state sottoposte a verifiche da parte di una task force interforze.

L'operazione è stata eseguita congiuntamente dal Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Salerno, dall'I.C.Q.R.F. Campania e Molise - Ufficio di Napoli, dalla Polizia Locale - Comando Associato Costa d'Amalfi - U.O. Maiori e dall'ASL Salerno - U.O.S.D. VET - UOPC - Distretti 60/63.

Nel mirino dei controlli: la qualità dei prodotti, la tracciabilità delle materie prime, la corretta conservazione degli alimenti, l'applicazione delle procedure HACCP e la conformità generale delle attività alle normative vigenti.

Non sono mancate le irregolarità. Gli operatori hanno elevato sanzioni amministrative comprese tra 1.500 e 3.000 euro per mancata applicazione delle procedure di autocontrollo (HACCP); omessa informazione sull'origine e tracciabilità dei prodotti e conservazione non conforme di alimenti e ortofrutta.

Nel corso dell'operazione sono stati inoltre sequestrati quasi 100 kg di alimenti non conformi, che sono stati ritirati dal mercato per garantire la tutela della salute dei consumatori.

I controlli, fa sapere il comandante Gianluca Ossignuolo, sono ancora in corso e proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio costiero, con particolare attenzione ai locali che operano in vista dell'imminente stagione estiva e dell'aumento dei flussi turistici.

Il messaggio che arriva da questa azione congiunta è chiaro: la sicurezza alimentare è una priorità e i consumatori devono poter contare su elevati standard di qualità in ogni attività della Costiera Amalfitana.