Ultimo aggiornamento 2 ore fa S. Giovenale vescovo

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaCoronavirus, cambiano i prezzi: crolla il petrolio, non la benzina

Cronaca

Coronavirus, cambiano i prezzi: crolla il petrolio, non la benzina

La quotazione di un barile è crollata del 59,6% mentre il prezzo medio di un litro di verde in Italia è sceso del 5,2%.

Inserito da (Redazione), lunedì 30 marzo 2020 15:34:24

Tra i settori che hanno subito gli effetti della pandemia globale c'è sicuramente quello petrolifero. Da quando il virus si è diffuso, infatti, il prezzo del petrolio si è più che dimezzato, ma la stessa cosa non si può dire per benzina e gasolio. ciò continua a costituire un aggravio per i consumatori.

Come riporta "La Repubblica", il Covid-19 ha fatto scivolare la quotazione di un barile del 59,6% dal 20 febbraio, il giorno del primo contagio a Codogno. Nello stesso periodo il costo medio di un litro di verde in Italia (dati dell'osservatorio del Mise) è sceso del 5,2%, quello di un litro di diesel del 5,8%. A cosa si deve la mancata riduzione del prezzo?

Una parte della spiegazione è sicuramente legata al fatto che il costo della materia prima influisce solo per il 21% del prezzo finale del carburante.

  • 1,9 lire (0,00098 euro) per il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935-1936;
  • 14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
  • 10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
  • 10,0 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze del 1966;
  • 10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
  • 99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
  • 75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980;
  • 205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della missione ONU durante la guerra del Libano del 1982;
  • 22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione ONU durante la guerra in Bosnia del 1995;
  • 0,02 euro per il rinnovo del contratto degli auto-ferrotranvieri del 2004;
  • 0,005 euro per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005;
  • 0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009;
  • da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
  • 0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
  • 0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011;
  • 0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011;
  • 0,024 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012;
  • 0,005 euro per il finanziamento del "Bonus gestori" e la riduzione delle tasse ai terremotati dell'Abruzzo;
  • 0,0024 euro per il finanziamento di alcune spese del decreto Fare "Nuova Sabatini" (dal 1º marzo al 31 dicembre 2014).

Sommando anche l'IVA sulle accise, l'impatto sul prezzo della benzina è di 0,8742 euro, mentre su quello del diesel è 0,7432 euro. Basterebbe togliere l'IVA dalle accise, come a volte si sente dire, per ridurre il prezzo della benzina e del diesel di circa 16 centesimi e di circa 13 centesimi, rispettivamente.

Anche tenendo conto di questa componente fissa ai prezzi attuali del petrolio la variazione dovrebbe essere di una riduzione di 25 centesimi sul prezzo della benzina e di 16 centesimi su quello del gasolio rispetto a quello attuale.

Come mai allora non assistiamo a questa diminuzione?

La mancata riduzione del prezzo sarebbe allora da attribuire alle politiche commerciali ed agli investimenti programmati delle grandi compagnie petrolifere che, trovandosi ora con un prezzo della materia prima più che dimezzato, e con margini assai ridotti sul costo di produzione, sono in grosse difficoltà. Come spiegato molto bene da Banca IMI nel caso specifico di ENI

«Crediamo che ENI cercherà di salvaguardare la distribuzione dei dividendi, attesi a 0,86 euro per azione nel 2019 e a 0,89 euro per azione per il 2020, ‘protetti' da un prezzo del petrolio a 45 dollari. Il dividendo potrebbe essere a rischio in uno scenario con un prezzo medio per il 2020 di 35 dollari al barile».

Poiché attualmente il petrolio quota in area 22 dollari si capisce come le compagnie petrolifere cerchino di mantenere alto il prezzo della benzina per non ridurre ulteriormente i margini.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 103922100

Cronaca

Cronaca

Sub colto da malore salvato in mare ad Ascea: provvidenziale l’intervento della Guardia Costiera

Provvidenziale intervento della Guardia Costiera, ieri - 2 maggio - ad Ascea, per il salvataggio di un sub colto da malore nelle acque prospicienti la località La Punta, lungo un tratto di costa impervia raggiungibile solo via mare. Intorno alle ore 10:20, una segnalazione giunta da un cittadino ha allertato...

Cronaca

Scampia, scoperto un muro perimetrale abusivo in area pubblica: scatta il sequestro

Gli agenti della Unità Operativa Scampia sono intervenuti in via Galimberti, all'interno degli edifici di edilizia residenziale pubblica, dove è stata accertata la realizzazione abusiva di un muro perimetrale lungo sei metri. La struttura, costruita da ignoti, era finalizzata alla chiusura del porticato...

Cronaca

Nola, ragazza di 21 anni colta da malore: salvata dai militari

I militari di Strade Sicure soccorrono una ragazza di 21 anni colta da un malore a Nola. Sono le 7.00 di mattina quando una pattuglia di militari del Raggruppamento Campania, nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", nota una ragazza a terra, nelle immediate vicinanze dal sito presidiato. Gli uomini...

Cronaca

Eboli, terribile incidente sull'A2: auto esce di strada e si ribalta oltre il guard rail. Quattro feriti

Nel primo pomeriggio di ieri, 2 maggio, intorno alle 14, un grave incidente si è verificato sull'autostrada A2, in direzione Nord, nei pressi di Eboli. Una Toyota Yaris con quattro persone a bordo, per cause ancora in corso di accertamento, è uscita di strada e si è ribaltata oltre il guard rail. Sul...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno