Un'auto ridotta ad una carcassa di cenere. Un palo dell'Enel in fiamme e tre cassonetti per la raccolta dei rifiuti trasformati in altrettanti roghi: una notte di terrore, quella vissuta dai residenti di Corso Mazzini, a ridosso tra il centro e la zona industriale.

Poteva essere una tragedia, ma il caso ha voluto che gli incendi, divampati secondo i primi accertamenti per cause accidentali, risparmiassero le abitazioni della zona ed i pochi passanti ancora in giro a quell'ora della notte. Una decina di edifici, tra via Canale, Corso Mazzini e Viale Marconi. La solita atmosfera festiva: molti giovani fuori in strada per il lungo ponte del primo maggio. E' l'1.30 passata quando nella piccola traversa di via Canale il rumore di uno scoppio spezza la tranquillità della notte. Il cortile dove si affacciano diverse abitazioni si riempie di fumo e polvere. Molti residenti sono risvegliati dal crepitio del fuoco. Temono subito che si tratti di un incendio. E l'immagine che si presenta ai loro occhi è la conferma: un'auto, una Peugeot vecchio tipo, di proprietà di un pensionato residente in zona, è avvolta dalle fiamme. La colonna di fumo si alza fino alle finestre ed ai balconi del primo piano. Non c'è tempo da perdere: vengono allertati i soccorsi. Sul posto arriva la squadra dei Vigili del Fuoco della Compagnia di Salerno (distaccamento città). L'incendio viene domato, evitando il rischio che le fiamme possano lambire altre auto e le pareti degli edifici. I Vigili del Fuoco eseguono i primi rilievi. Al momento, non è ancora chiara l'origine del rogo. Stando alle prime indiscrezioni, a provocare l'incendio sarebbe stato un corto circuito. «L'auto era molto vecchia. Nulla di più facile - dicono alcuni condomini - che ci sia stato un guasto, forse un corto circuito». A distanza di poche ore un altro corto circuito: questa volta a bruciare è un palo dell'Enel. Ancora scene di panico e caos. Immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici dell'Enel, che evitano conseguenze peggiori, riuscendo a domare le fiamme. Nella stessa notte, in via Mazzini, a ridosso con Viale Marconi, tre cassonetti dell'immondizia ed alcuni cumuli di immondizia vanno in fiamme. Necessario l'intervento dei "caschi rossi". Stando alle prime ricostruzioni, si tratterebbe di un rogo doloso, provocato dalla mano incendiaria di qualche malintenzionato.