Tu sei qui: CronacaCorso Umberto I e via Salvo D'Acquisto, cava5stelle denuncia
Inserito da (admin), martedì 19 novembre 2013 00:00:00
Passeggiando lungo i portici nell’ultimo weekend, non si è potuto non notare che in alcuni punti la pavimentazione di Corso Umberto I, appena rifatta, è danneggiata. In qualche caso addirittura le “mattonelle” sono state rimosse e sostituite dal cemento.
Dopo tante centinaia di migliaia di euro spese per la nuova pavimentazione, in sostituzione dell’asfalto, si è ritornati a porre una “pezza” di “cemento” alla buca. È mai possibile che non possano essere rimesse le mattonelle, visto che attualmente sono ancora in corso i lavori al Borgo Scacciaventi e si sta utilizzando lo stesso materiale per la copertura? In una normale gestione si terrebbe conto di ciò, ma nella contorta gestione della nostra Amministrazione ciò non avviene.
Passeggiando lungo il Corso non si possono non notare queste brutture. In alcuni punti il manto è sconnesso e si rischiano cadute accidentali. Porre rimedio subito a tali disservizi costa poco al momento, mentre può costare tanto se qualche caduta ”accidentale” comporta un risarcimento dopo una causa giuridica in cui è coinvolto l’Ente Comune. Oramai non si fa più caso alla lunga lista di rimborsi, diventati una prassi durante la lettura dell’Albo pretorio.
Sono passati, invece, più di due mesi da quando il gruppo “Appalti Pubblici” del movimento “cava5stelle” ha incontrato i dirigenti comunali circa l’arteria di Via Salvo D’Acquisto. Da allora tutto è rimasto immutato.
Il marciapiede lato sud è sempre impraticabile, sia perché non è pavimentato, sia perché è ancora pieno di sterpaglie. Addirittura alcuni alberi sono stati piegati dal vento e non si è mai installato un tutore per la corretta crescita. Due sono state le segnalazioni agli uffici competenti del Verde pubblico, ma nulla è stato fatto. Una parte del suddetto marciapiede è proprio inesistente e ne abbiamo chiesto la realizzazione.
Il marciapiede lato nord, invece, è disconnesso in più punti, come constatato dagli stessi dirigenti sul posto in data 16/09 u.s., impraticabile per carrozzine e passeggini. I pedoni sono “costretti” a camminare al limite della carreggiata ed alto è il pericolo di essere investiti. Ci si chiede a voce alta: nel caso si verifichi una caduta di un pedone o un investimento da parte di un’auto, non costerà di più il rimborso dei danni al cittadino piuttosto che eliminare adesso il disservizio?
Riguardo alla viabilità stradale, il cordolo di separazione delle carreggiate è ancora incompleto, perché, da progetto, deve terminare all’altezza dell’Istituto delle Suore. Le sue frequenti interruzioni, come segnalato dagli attivisti del forum www.cava5stelle.it, possono causare problemi permanenti a motociclisti o ciclisti in caso di cadute. Si è a tal proposito proposto di installare dei raccordi di plastica tra le interruzioni. La rotatoria realizzata, infine, non è ancora adeguatamente illuminata ed in merito si è proposto di installare un’idonea illuminazione utilizzando energie alternative.
cava5stelle
Fonte: Il Portico
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