Rispondendo alle domande di alcuni cittadini campani, l'assessore regionale all'istruzione Lucia Fortini ha avuto modo di fornire alcune delucidazioni in merito alla scuola e alle scelte e considerazioni fatte dalla Regione Campania (e dal presidente Vincenzo De Luca) per contrastare la diffusione del Covid-19. Alla domanda «Non è preferibile chiudere le scuole e proseguire in Dad piuttosto che far subire agli alunni continue quarantene?», l'assessore ha risposto:

«La Regione Campania aveva adottato la linea della didattica a distanza, suggerita dall'Unità di Crisi e supportata dai dati numerici. Poi alcuni decreti monocratici del tribunale amministrativo regionale hanno stabilito il ritorno in presenza degli alunni».

L'assessore ha anche spiegato perché il presidente De Luca abbia deciso di delegare ai sindaci sulla chiusura delle scuole: «I dati relativi al numero dei contagi non sono uniformi a livello regionale, ma variano da comune a comune. Per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno demandare la decisione ai sindaci che hanno maggiore contezza della situazione delle singole realtà locali».

Alla domanda «Perché non tutte le scuole forniscono i dati relativi al numero dei contagi all'interno della struttura?, la Fortini risponde: «Abbiamo invitato tutte le scuole a fornire i dati e fortunatamente la maggior parte di essere ha collaborato in tal senso».