Come auspicato dal tavolo di crisi svoltosi la scorsa settimana nel Palazzo di Città sul problema “Villa delle Rose”, il sindaco Marco Galdi ha inviato ufficialmente al presidente della Regione, on. Stefano Caldoro, quale commissario ad acta della Sanità campana, ed al subcommissario Morlacco, una richiesta formale di incontro urgente per affrontare il problema e per cercare una soluzione che possa garantire quei livelli necessari di assistenza alla struttura messi a dura prova dall’attuale tetto di spesa per la struttura determinato dalla Regione che prevede un ridimensionamento dei posti letto da 40 a 28.

Nello stesso incontro si chiede di rideterminare anche le rette per l’altra struttura sanitaria metelliana, “Villa Alba”, parimenti in difficoltà dall’attuale contratto sottoscritto con la struttura commissariale sanitaria regionale. All’incontro affiancherà il sindaco l’on. Giovanni Baldi che continua il suo lavoro di pressing sui vertici regionali per difendere i livelli assistenziali attualmente offerti dalle due realtà metelliane e con essi quelli occupazionali.

Di seguito la lettera inviata dal sindaco Galdi al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al sub commissario regionale alla Sanità, Mario Morlacco, ed al Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli:

«In occasione del tavolo tecnico sulla sanità privata svoltosi lo scorso 12 ottobre presso il Comune di Cava de’ Tirreni sono emerse problematiche complesse relative alle strutture RSA Villa delle Rose, che attualmente ospita n. 40 anziani non autosufficienti ivi destinati su segnalazione dell’U.V.I. del Distretto Sanitario Cava - Vietri. Il tetto di struttura di spesa riconosciuto contrattualmente dalla Regione Campania è pari alla copertura del costo di 28 posti letto, nonostante il fabbisogno che esprime il territorio, che va ben oltre le 40 unità attualmente ricoverate, come dimostra la lunga lista di attesa rappresentata sul suddetto tavolo dai rappresentanti dell’A.S.L.

Si tiene a precisare che si tratta di anziani gravemente ammalati, destinati a cure di mantenimento alternative al ricovero ospedaliero, che richiederebbero ben maggiori costi per la diaria quotidiana. I responsabili della struttura hanno anche avviato la procedura di dimissione dei pazienti in surplus rispetto alle 28 unità di cui al tetto di struttura, ma i competenti uffici dell’ASL non forniscono informazioni circa le possibili sedi di trasferimento degli stessi.

Nella riunione del tavolo è stata anche affrontata la situazione relativa alla Casa di Cura Villa Alba, parimenti esistente su territorio cittadino, situazione già rappresentata in precedenza e che, allo stato, non ha ancora rinvenuto la soluzione rispetto alla necessaria e richiesta rideterminazione della retta, in considerazione della peculiare gravità dei pazienti ivi ospitati. Per detta strutture, peraltro, parimenti la Regione ha previsto un tetto, pur avendo recentemente certificato l’assoluta carenza di strutture similari sul territorio regionale, ai sensi della L.R. 14/2011.

Anche per detta struttura i tentativi di dimissionamento dei degenti, soprattutto di quelli appartenenti ad altre ASL, non hanno trovato riscontro, non avendo le U.V.I. competenti indicato una destinazione alternativa. Pertanto, considerata la complessità dei temi segnalati, la natura fondamentale dei diritti delle persone coinvolte, le ricadute negative in termini occupazionali che deriverebbero dagli indicati tetti di struttura, si chiede, con la massima urgenza, di essere convocati in Regione per discutere delle tematiche rappresentate».

I firmatari Tavolo Sanità privata:
Marco Galdi, Sindaco
On.le Giovanni Baldi, Consigliere Regionale
Consigliere provinciale Luigi Napoli (in rappresentanza Provincia di Salerno)
Assessore comunale alla Sanità, Vincenzo Lamberti
Dott.ssa Grazia Gentile, Dirett.DSB n. 63 Cava - Vietri
Amministratore Villa delle Rose, Giovanna Di Martino
Amministratore Gruppo Silba, Giovanni Di Giura
Associazione Assortenti, Francesco Avagliano