Tu sei qui: CronacaCrollo, panico all'istituto delle suore
Inserito da (admin), lunedì 31 luglio 2006 00:00:00
Pauroso crollo all'istituto religioso delle Vergini del Rosario in via Salvo D'Acquisto: la pioggia torrenziale della notte scorsa ha fatto saltare il sistema fognario e provocato il cedimento di un muro esterno che delimita lo spazio adibito dalle suore per le attività sportive dei loro giovani studenti. Allagati il cortile, gli scantinati e le cantine. Notte di panico per le 5 sorelle, che al momento del crollo riposavano nelle loro stanze. «Era intorno all'1 quando i fulmini ed i tuoni ci hanno svegliato - racconta suor Maria - una tubatura è saltata, il muro di recinzione è crollato e l'acqua ha invaso il cortile e gli scantinati». Seppur provata dalla vicenda, la suora riesce a trovare parole di sollievo: «Per fortuna non è capitato in inverno, quando è aperta l'attività scolastica e ci sono gli alunni delle scuole materne ed elementari».
La scorsa notte molte delle suore erano lontane dall'istituto, perché impegnate in attività estive. Secondo le prime ricostruzioni, fornite dagli uomini della Protezione Civile, a provocare il crollo sarebbero state ancora una volta le cattive condizioni del vallone del Contrapone. Nello stabile che ospita l'istituto religioso è presente un piccolo spazio per le attività sportive, delimitato da un muro di ricezione. La pioggia avrebbe fatto esondare il vallone, mandando in tilt il sistema fognario. Le infiltrazioni d'acqua avrebbero minato il muro, fino a causarne il crollo. La squadra della Protezione Civile, diretta dall'ispettore Michele Lamberti, ed i Vigili del Fuoco della compagnia di Salerno sono intervenuti immediatamente sul posto. I volontari, unitamente ai "caschi rossi", hanno avviato un'opera di consolidamento e pulitura nella mattinata di ieri, quando il sindaco Gravagnuolo e l'assessore all'Ambiente hanno eseguito un sopralluogo.
Danni e disagi anche nell'abitazione a pochi passi dall'istituto. L'acqua abbondante, complice la cattiva manutenzione della rete fognaria, ha causato l'esplosione di numerosi pozzetti. «Il nostro giardino è stato invaso da un fiume di fango - dice la signora Masullo - la melma è entrata nella nostra casa e nella cantina, dove ha distrutto tutto. Mia suocera, peraltro invalida, è stata costretta a passare la notte in strada». I Vigili del Fuoco, gli uomini della Protezione Civile, gli operatori del 118 ed i volontari della Croce Bianca hanno lavorato per tutta la notte.
Fonte: Il Portico
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