Dopo il corteo dello scorso 23 giugno a Napoli, i comitati e le associazioni campane a difesa del diritto alla casa, tra cui il Comitato “Casa Sicura” - Associazione Ambiente e Territorio di Cava de’Tirreni, presieduto da Luigi Di Domenico, organizzano per domani, giovedì 30 giugno, alle ore 9.00, in Piazza Montecitorio a Roma, una nuova manifestazione di protesta contro la demolizione delle case di necessità sul territorio campano.

L’invito ad una partecipazione massiccia al corteo, rivolto soprattutto ai sindaci delle città campane interessate dal problema, nelle parole del Presidente Luigi Di Domenico, che leggiamo insieme di seguito:

«Non possiamo più continuare ad attendere ingannevoli promesse, bisogna darsi da fare tangibilmente, perché sono le ultime speranze prima della pausa estiva. Invito tutti i sindaci della Regione Campania a dare corpo al nostro movimento. Unitevi a noi, fate sentire le vostre ragioni al Governo nazionale e divulgate il grave disagio sociale ed abitativo che vivete come sindaci in ogni Comune della Regione Campania.

Soprattutto faccio appello a tutti quei sindaci che sono stati ricevuti il 1° aprile a Palazzo Grazioli dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il quale si impegnò personalmente per la risoluzione del grave disagio, che, dopo oltre un ventennio di malgoverno della Regione Campania, ha reso necessario l’abuso per la sopravvivenza delle famiglie.

Abbiamo bisogno in Campania del riordino normativo, altrimenti saremo sempre subordinati al parere di un qualsiasi tecnico comunale e/o impiegato della Soprintendenza.

Si è mai chiesto, caro Presidente Napolitano, come mai il Nord ha beneficiato del 1°, del 2° e del 3° condono? Lei, Presidente, forse dimentica questo piccolo, ma eclatante particolare. A questo punto, una domanda sorge spontanea: a che cosa sono servite tutte le manifestazioni svolte in onore dell’unità d’Italia? Noi campani siamo figli della stessa Bandiera, che “copre” anche la nostra Campania, alla quale siamo orgogliosi di appartenere, perché noi apparteniamo al mondo che lavora, a quello che produce e distribuisce ricchezze in tutte le famiglie oneste.

Per questo e per tanto altro ancora giovedì 30 giugno, alle ore 9.00, tutti a Roma in Piazza Montecitorio per rivendicare il nostro diritto alla casa».

Il Presidente Luigi Di Domenico