È arrivata lo scorso venerdì mattina la notizia più attesa dai dipendenti delle "Arti Grafiche Di Mauro": la firma, al Ministero del Lavoro, del decreto per la cassa integrazione. A comunicare la firma del sottosegretario Pasquale Viespoli, di Alleanza Nazionale, è stato il senatore Vincenzo Demasi, collega di partito di Viespoli, che dalla prima ora, insieme a Pasquale Santoriello, Fortunato Palumbo e Silvana Longobardi, ha seguito le sorti dei circa 100 dipendenti che, dalla sera alla mattina, si sono trovati i cancelli dello stabilimento chiusi e dei 20 che già erano in mobilità. Dopo il pagamento delle mensilità arretrate di aprile e maggio da parte del commissario giudiziale, che gestisce il concordato preventivo richiesto dalla proprietà della storica azienda, le preoccupazioni dei dipendenti erano ora per i tempi lunghi dovuti alla burocrazia. Tra le ipotesi che circolavano, infatti, c'era quella che dava l'erogazione della cassa integrazione non prima di settembre o addirittura ad ottobre. Ora la palla passa all'Inps. In pieno movimento anche i sindacati, che annunciano che non rallenteranno il pressing sull'Istituto. Entro fine mese anche l'Inps, dunque, dovrebbe concludere la propria procedura per l'erogazione della prima delle 18 mensilità, retroattiva al mese di giugno. Intanto, i dipendenti continuano a presidiare lo stabilimento.