Torna in azione la banda delle ville. Nei giorni scorsi, i ladri hanno trafugato dalla villa della famiglia Pellegrino diversi pezzi d'antiquariato: poltrone, lumi, candelabri e vetrinette, per un bottino complessivo di 20mila euro. Stando alle prime ricostruzioni, la banda di malviventi ha addormentato con spray anestetizzante la coppia di coniugi, Lucio Pellegrino e la moglie Antonietta Venditti. Sulla scena del furto è stato trovato anestetizzato anche il loro cane da guardia. Quasi certa è la complicità di un basista, molto probabilmente alla guida di un camioncino, indispensabile per trasportare la mobilia rubata. Stanno lavorando anche su questo i Carabinieri della Stazione locale, allertati a poche ore dalla scoperta del furto dai figli della famiglia Pellegrino, che risiedono con le rispettive famiglie nella stessa villa ubicata nella frazione Marini, ma in appartamenti separati. Secondo la testimonianza dei proprietari, i ladri avrebbero agito a tarda serata, quando i figli della coppia sono usciti di casa. In agguato c'erano già gli specialisti dei furti nelle ville. Sono arrivati dal retro ed hanno attraversato alcuni appezzamenti di terra che si trovano dietro all'abitazione. Da qui hanno superato l'alta cancellata e sono arrivati al loro obiettivo. Per prima cosa hanno addormentato il cane da guardia. Violata la prima "custodia", si sono introdotti nell'appartamento dove si trovavano i coniugi Pellegrino (nella foto di Angelo Tortorella, il loro negozio al centro di Cava). Li hanno addormentati con lo spray, prima ancora che potessero rendersi conto della presenza di estranei in casa. E così hanno avuto via libera. I ladri, probabilmente, già sapevano cosa cercare. Si sono diretti verso il salotto e la sala da pranzo per trafugare tutti gli oggetti più pregiati, in particolari pezzi di antiquariato e mobili antichi. Hanno portato via due poltrone, divani, vetrinette, candelabri e vasi. I malviventi sono riusciti a fare un vero e proprio trasloco, senza il timore di essere scoperti. Hanno caricato il bottino sul camion e sono scappati senza lasciare traccia. A scoprire il furto sono stati gli stessi proprietari, che, una volta risvegliatisi dal sonno, hanno trovato la loro casa svaligiata. Hanno avvertito i Carabinieri, ma ormai era già troppo tardi. Dai pochi indizi a disposizione degli investigatori, appare chiaro che si sia trattato di malviventi con una "mappa" ben precisa di come e quando agire.