Grande commozione e cordoglio ai funerali del giovane Gaetano Siani, celebrati sabato scorso presso la Chiesa di Santa Maria del Rovo.

Il 23enne cavese, figlio di Vincenzo e Gemma Gioia, è deceduto nella notte tra giovedì e venerdì a causa di un improvviso aneurisma fulminante, lasciando i parenti e gli amici in preda ad un dolore incommensurabile.

Conosciuto in città per la sua bontà e l’immensa disponibilità, Gaetano era amante dello sport. Oltre che essere sbandieratore, faceva parte di alcune associazioni di volontariato. Un figlio che ogni genitore desidererebbe avere, come dicono parenti e conoscenti vicini alla famiglia.

Il sindaco Luigi Gravagnuolo ha voluto per primo dimostrare il suo cordoglio alla famiglia Siani. Il padre del ragazzo, infatti, è vigile urbano addetto alla sicurezza del primo cittadino. «Oggi la città si veste di lutto - ha dichiarato Gravagnuolo - si avverte un vuoto, una vita spezzata ad un giovane particolarmente caro».

Grande la partecipazione ai funerali del ragazzo da parte di assessori e consiglieri comunali, dirigenti, impiegati, dipendenti e tantissimi giovani, tra cui gli amici sbandieratori del Gruppo "Città Regia", che hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia per la perdita di un ragazzo d’oro.

Ad accogliere il feretro davanti alla Chiesa il parroco, don Pietro Wojciechowski, che nel corso dell’omelia ha lanciato un messaggio di conforto, ricordando che l’uomo giusto, anche se muore di morte immatura, sarà beato. «Anche quando sulla terra si fa buio - ha detto don Pietro - risplenderà la luce della Resurrezione ed ora Gaetano vive in quella luce».