Sarà rivista l'ordinanza sulle aperture dei negozi. Una marcia indietro, annunciata direttamente dal sindaco, ad appena un mese dalla pubblicazione del nuovo calendario. «Ho chiesto di rivedere l'ordinanza. Non compete all'Amministrazione - ha detto Messina - stabilire le aperture domenicali. Siamo un Comune riconosciuto a vocazione turistica dalla Regione Campania. Pertanto, in ossequio alla legge regionale, l'apertura degli esercizi commerciali deve essere libera». Superato anche lo scoglio nella richiesta di eventuali deroghe. «Chiunque, in occasione del Carnevale, voglia richiedere una deroga per la prossima domenica - afferma il sindaco Messina - può farlo, anche se non sono sottoscritte dalle associazioni di categoria». Intanto, però, resta in vigore l'attuale calendario di aperture domenicali. Per poterlo modificare sarà necessaria una nuova convocazione della conferenza di servizi tra Amministrazione, associazioni dei commercianti e dei consumatori. «Il calendario non va cambiato - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - anche se sono possibili piccole variazioni, come nel caso dei fotografi, che probabilmente non rientrano neppure nella categoria dei commercianti, ma in quella degli artigiani, e quindi soggetti ad altro tipo di regolamentazione, distinguendoli tra chi fa anche vendita o solamente attività professionale. Per il resto, di tutto abbiamo bisogno fuorché dell'improvvisazione». Secondo la Confesercenti, comunque, non bastano le aperture domenicali per fare di Cava una città turistica. «Dove sono i turisti? Quali sono - si interroga Trezza - le iniziative e gli investimenti dell'Amministrazione in questo settore? Dove sono gli alberghi? Ed i servizi?».