Sarà don Giordano Rota a guidare l’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni nell’anno dei festeggiamenti per i mille anni della sua fondazione (1011-2011). La sua nomina avviene dopo le dimissioni “dovute” al Santissimo Padre da parte dell’Abate Benedetto Maria Chianetta, il quale resterà comunque alla Badia con il titolo di Abate emerito, sia per completare le consegne ed aiutare il nuovo arrivato nell’amministrazione ordinaria della Diocesi e del Monastero, ma anche e soprattutto per occuparsi degli impegni già presi per il Millennio.

La Congregazione Vaticana per i vescovi ha dunque nominato don Giordano Rota come Amministratore Apostolico della Badia, in attesa delle nuove elezioni che decreteranno il nome del futuro Abate.

Già Abate presidente della Congregazione Benedettina Cassinese, Giordano Rota proviene dall’Abbazia cluniacense San Giacomo Maggiore di Pontida, in provincia di Bergamo, dove domenica prossima, 31 ottobre, sarà ufficialmente benedetto Abate. Agli inizi di novembre sarà invece a Cava per ricevere l’investitura pubblica di Amministratore Apostolico del Monastero della SS. Trinità e dare così inizio alla sua attività pastorale.

Di origini bergamasche, il 40enne don Giordano nel 1994 è entrato nel Monastero di Pontida e, una volta completati gli studi di Teologia con il dottorato in Diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, nel 2000 è stato ordinato sacerdote. Nel 2004 è stato eletto procuratore generale della Congregazione cassinese, della quale nel luglio del 2010 è diventato presidente.