Nel corso della serata di ieri, giovedì 22 marzo, la locale Tenenza dei Carabinieri ha proceduto all’arresto di Daniele Avella, classe 1968, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso in pari data dalla Procura della Repubblica - Ufficio Esecuzioni Penali di Salerno, dovendo scontare un residuo di pena definitiva di 10 mesi di reclusione, poiché condannato per reati di tentata estorsione, scippo, danneggiamento, ingiuria e lesioni personali commessi nella città metelliana il 12 ottobre del 2009. Il predetto, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Salerno, a disposizione delle autorità giudiziarie.

Sempre ieri, la locale Tenenza dei Carabinieri ha chiuso un delicatissimo caso di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia, procedendo all’arresto di S.A., 36enne, in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore - Ufficio G.I.P.

Il provvedimento ai danni del 36enne chiude un delicato quadro probatorio e di esigenze cautelari, essendo, la condotta delittuosa dell’uomo, consistita in continui atti vessatori e ripetuti episodi di percosse, in pregiudizio della moglie da cui è separato, culminati poi in violenza sessuale.

Si tratta, dunque, dell’ennesima grave storia di violenza tra le mura di casa, ancor più sconvolgente perché rimasta silenziosa sino ad oggi e fonte di un trauma che lascia tracce indelebili per una donna, che merita doveroso rispetto e tutela della privacy. S.A. è stato pertanto arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Salerno, dove si trova a disposizione delle autorità giudiziarie.

Gianfilippo Simoniello, Tenente Colonnello dei Carabinieri