Seconda vittima in Campania a causa dell'infezione da virus West Nile. Dopo il decesso dell'80enne originario di Maddaloni, ricoverato (con patologie pregresse) all'ospedale di Caserta, nelle ultime ore - secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino - si è appreso di un secondo decesso, che riguarda un uomo di 74 anni, avvenuto all'Ospedale del Mare di Napoli.

Il 74enne, nato a Pomigliano d'Arco, era stato trasferito d'urgenza in ospedale il 20 luglio per una grave emorragia digestiva. Nei giorni successivi si sarebbero manifestati febbre alta e stato confusionale, complicati da una insufficienza renale. Il paziente è deceduto alle 4:20 di venerdì scorso.

Intanto, anche nel Lazio si registra un secondo decesso per il virus West Nile. Un uomo di 77 anni, con gravi patologie croniche, è morto all'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma. Residente a Isola del Liri (in provincia di Frosinone), l'uomo aveva soggiornato di recente a Baia Domizia, nel Casertano, zona dove nei giorni scorsi sono stati segnalati diversi casi di infezione.

Trapiantato di cuore nel 2014 e seguito dall'AO San Camillo Forlanini, il paziente era affetto anche da insufficienza renale cronica. Il ricovero risale al 26 luglio, a seguito di una febbre persistente (fino a 40°C) comparsa il 20 luglio. La diagnosi è stata confermata il 28 luglio, con la positività al virus riscontrata su plasma e urine.

Il virus del Nilo occidentale è trasmesso dalla puntura di zanzare infette e può provocare sintomi gravi soprattutto nei soggetti fragili, anziani o immunocompromessi. Le autorità sanitarie raccomandano misure di prevenzione individuale e intensificano il monitoraggio nelle aree più colpite.