Asportato un cancro all'apparato orale, con successiva ricostruzione attraverso il muscolo pettorale. Eccezionale intervento chirurgico, nei giorni scorsi, nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (nella foto) ad opera del primario, il dottor Remo Palladino, e del suo qualificato staff (dottori Siani, Carbone, Casillo). Un 49enne invalido di Cava de' Tirreni ha riavuto la speranza di continuare a vivere. Un'operazione straordinaria, durata sette ore e mai effettuata prima, che è perfettamente riuscita. Quanto eseguito martedì scorso si chiama, tecnicamente, «emiglosso pelviectomia transmandibolare demolitiva latero cervicale destro», con successiva ricostruzione attraverso il lembo di muscolo del grande pettorale. In termini più semplici, l'invalido era affetto da una rara forma di tumore alla lingua, al pavimento orale, e presentava linfonodi sul collo. I medici hanno asportato il «male», togliendo parte della lingua ed interamente il palato, sono intervenuti anche sulla mandibola e sulle metastasi al collo ed hanno, infine, ricostruito il tutto utilizzando la pelle del petto. Sette ore di lavoro per un intervento mai eseguito all'interno dell'ospedale di viale San Francesco. Il cavese, invalido, celibe, sta bene e nel giro di meno di due settimane potrà anche ritornare a casa. Il 49enne aveva scoperto il cancro pochissimo tempo fa; diagnosi non corrispondenti esattamente al reale stato di salute lo avevano indotto a sottovalutare la situazione. Un mal di denti era stato il campanello d'allarme, non precisamente interpretato da alcuni medici. Poi, la conoscenza con Palladino e l'operazione che ha ridato la speranza a lui ed ai suoi familiari, che gli sono stati sempre vicino in questo periodo.