Tu sei qui: CronacaEmergenza giustizia, avvocati in campo
Inserito da (admin), giovedì 30 marzo 2006 00:00:00
Ancora una volta i riflettori si accendono sulle disfunzioni della sede del Tribunale di Cava. Non è la prima volta, né sarà l'ultima, se non saranno assunti provvedimenti forti e decisivi. Stasera, presso il Social Tennis Club, alle ore 19.30, si terrà il consiglio direttivo della "Aiga" (Associazione Italiana Giovani Avvocati), che affronterà anche le problematiche della Sezione distaccata di Cava de'Tirreni del Tribunale di Salerno.
«Ho premuto perché il direttivo si svolgesse a Cava - afferma l'avv. Giovanni deI Vecchio - perché fosse affrontato, alla presenza dei colleghi metelliani, il pesante disagio che avvertiamo per le disfunzioni della Sezione distaccata di Tribunale a Cava de'Tirreni. È un problema non solo degli avvocati cavesi, ma dell'intera categoria. Il nostro grido di allarme deve essere fatto proprio da tutti, se vogliamo che si diano risposte convincenti e determinanti». Del Vecchio esprime il disagio di un'intera categoria, costretta a fare i conti con le difficoltà quotidiane. Innanzitutto, la mancanza di un dirigente fisso togato. Il criterio dell'alternanza, adottato dalla presidenza del Tribunale di Salerno, non garantisce sul territorio cittadino un servizio giustizia efficiente e costante.
«La Sezione distaccata di Cava, unitamente a quella di Amalfi - aggiunge Del Vecchio - è l'unica in provincia ad avere ancora una casella vuota nella pianta organica del Tribunale di Salerno». Disagi che si riflettono particolarmente sui procedimenti penali. I legali lamentano la mancata applicazione delle norme del protocollo emanato dal Tribunale di Salerno per la disciplina delle udienze. Non si osservano gli orari imposti, le modalità con cui operare il rinvio della causa ad altra data e le priorità circa le discussioni. Troppo spesso, la mancata osservanza delle norme del protocollo di disciplina delle udienze penali - si fa rilevare da più parti - costringe gli avvocati penalisti del foro locale ad udienze anche pomeridiane, con disagio per i testi e per il personale di cancelleria.
Per i procedimenti civili la situazione è identica. Alla lentezza di svolgimento si aggiungono le difficoltà legate al funzionamento della cancelleria ed alla mancanza, sporadica, del giudice incaricato. Una situazione complessiva, quella della Sezione distaccata di Cava, che nel passato ha sollevato varie proteste. Ma i rimedi apportati lungo gli anni non hanno comportato sostanziali miglioramenti. Occorre che si proceda finalmente alla nomina di organi dirigenziali definitivi, altrimenti si continuerà a parlare di una "giustizia ingiusta".
Fonte: Il Portico
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