Il piano predisposto dal sindaco Marco Galdi e dall’assessore alla Protezione Civile, Vincenzo Lamberti, e perfezionato nella sua attuazione dal responsabile della Protezione Civile comunale, Vincenzo Salsano, ha avuto ieri, in concomitanza con l’emergenza vissuta per le piogge torrenziali cadute sulla città, il suo battesimo di fuoco.

15 volontari della Protezione Civile con 5 mezzi, con ausilio dei volontari civili, sono stati impegnati per tutta la giornata e sono rimasti in stato di allerta anche durante la notte, per rispondere alle chiamate di soccorso alla centrale operativa della Protezione Civile. Oltre una ventina le richieste che sono giunte al suo centralino.

Una mamma con un bambino, rimasta impantanata nella sua autovettura in via Arti e Mestieri, è stata tratta in salvo grazie al pronto intervento del dott. Salsano e del suo stretto collaboratore, agente di P.L. Vincenzo Fiorenza, che l’hanno trainata con un mezzo 4X4. Numerosi gli interventi di volontari sulla strada che congiunge Santa Lucia alla frazione Sant’Anna per aiutare i residenti a svuotare cantine, garage e depositi da principi di allagamento.

Per tutta la giornata gli uomini della Protezione Civile hanno effettuato la pulizia di caditoie, tombini e cunette per favorire il deflusso delle acque piovane lungo tutta la strada di collegamento tra le due frazioni più colpite dal nubifragio. La struttura della Protezione Civile resta in assetto di pronto intervento, presso il palazzetto di Santa Lucia, per monitorare il territorio.

Ufficio Stampa Città di Cava