In un'operazione condotta dai Carabinieri della Stazione e dell'Aliquota Radiomobile di Mercato San Severino, è stato eseguito un provvedimento restrittivo a Siano, nel salernitano, nei confronti di due indagati per i reati di estorsione, furto, violenza privata e violazione di domicilio. Su richiesta della Procura, il GIP del Tribunale di Nocera Inferiore ha infatti disposto il divieto di dimora in provincia di Salerno, misura cautelare applicata per arginare le condotte aggressive e minacciose degli accusati.
Gli elementi raccolti durante le indagini hanno rivelato un quadro preoccupante: gli indagati avrebbero ripetutamente minacciato e intimidito una persona al fine di ottenere indebitamente denaro, arrivando persino ad accedere abusivamente all'abitazione della vittima per sottrarre beni di proprietà. Secondo le ricostruzioni, tali episodi si configurano come una vera e propria strategia intimidatoria, volta a esercitare pressioni continue e a incutere timore nella vittima.
Nel corso delle perquisizioni, le forze dell'ordine hanno sequestrato alcuni oggetti ritenuti di provenienza illecita e denaro contante, che gli investigatori ritengono possa essere stato ottenuto tramite le attività di estorsione. Il caso è ora al vaglio della magistratura, che sta esaminando la possibilità di ulteriori provvedimenti a carico dei sospettati, mentre le indagini proseguono per chiarire la portata completa dei reati contestati.