La sua unica "colpa" è stata quella di reagire d'istinto alle reti realizzate dai calciatori della sua nazionale e di esultare in maniera colorita. Ieri, al termine dei calci di rigore che hanno decretato il trionfo della Nazionale Italiana ai campionati europei di calcio, davanti a un pub del lungomare di Maiori un gruppo di bulletti ha aggredito un cittadino britannico, reo di aver gioito alle reti inglesi.

L'uomo, S.A. di 51 anni che da quattro vive con la sua compagna nativa di Maiori, padre di una bambina di sette anni (persone conosciute e rispettate in città), seguiva l'ultima fase della gara all'esterno del locale. Forse aveva già bevuto un bicchiere di troppo e la sua esuberante esultanza non è stata gradita: colpito prima alle spalle, è stato scaraventato a terra e pestato da una decina di giovani locali, la maggior parte minorenni, tra i 15 e i 16 anni.

Calci al costato e addirittura contro il volto, con qualcuno che gli è persino salito su un braccio, mentre procedevano i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia.

Ad accorgersi della violenza il personale del pub, prontamente intervenuto, che ha "tirato via" il malcapitato dal gruppo inferocito il quale si è dileguato tra la folla festante. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri impegnati nel controllo del territorio: ascoltato dai militari, la vittima avrebbe fatto intendere che si era trattato di nulla di grave.

L'uomo, dolorante, ha però riportato traumi su diverse parti del corpo e quest'oggi si è fatto refertare presso il pronto Soccorso di Castiglione. Per lui cinque giorni di prognosi.

Nel pomeriggio ha annunciato di formalizzare denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri. Saranno acquisite le immagini di videosorveglianza del pub.

Il caso, che ha fatto immediatamente il giro del paese, ha generato l'indignazione generale.

Foto d'archivio