Ultimo aggiornamento 11 minuti fa S. Alfonso Maria de' Liguori

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaFalsi invalidi, Laudato e Maiorino alla sbarra

Cronaca

Falsi invalidi, Laudato e Maiorino alla sbarra

Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 8 novembre 2001 00:00:00

Uomini politici e prima ancora medici. Sono tornati di nuovo alla sbarra Alfonso Laudato, consigliere comunale del Cdu, Cosimo Maiorino (nella foto in alto), attuale direttore sanitario dell'Ospedale Santa Maria dell'Olmo, Vincenzo Prisco, medico all'ospedale di Curteri, e Mariano Niglio, coinvolti come imputati nel lungo processo sull'invalidopoli, il troncone cavese della maxi inchiesta nazionale che nel '92 fece tremare i camici bianchi. Anche loro, in qualità di medici esaminatori, finirono nelle trame della giustizia per aver dato il loro assenso alla richiesta di invalidità inoltrata dalla signora Maria Adinolfi (anche lei compresa nella lista degli imputati), affetta da sclerosi. Secondo la Procura, che avviò una serie di indagini, lo stato della patologia non era tale da giustificare la condizione di invalidità civile. E per questo, ieri mattina, si sono ritrovati davanti al presidente della Prima Sezione Penale, Videtta. L'udienza è stata rinviata al prossimo 23 marzo, ma le poche ore passate in aula sono bastate a risollevare le voci su una vecchia noia giudiziaria. Al di là del caso della signora Adinolfi, finito nelle indagini coordinate dal pm Antonio Centore, è soprattutto la popolarità dei personaggi coinvolti a destare particolare interesse. E' così per Alfonso Laudato (nella foto al centro), difeso dall'avvocato Marco Salerno, per Cosimo Maiorino, assistito da Andrea Antonio Dalia, sostituito ieri in aula da Maurizio Mastrogiovanni, e per Mariano Niglio, difeso dall'avvocato Stefania Forlani. Volti noti in città per la loro professione di medici e per il loro ruolo pubblico, come amministratori cittadini e dirigenti delle strutture sanitarie.

La vicenda

Nel '92, data in cui gli imputati sarebbero figurati come componenti della commissione invalidi civili, si alzò il velo sulle irregolarità e favoritismi nella concessione della condizioni di invalidità. Un diritto, in alcuni casi trasformato in privilegio, con tanto di assegno di accompagnamento, pensioni e, non ultima, la possibilità di partecipare a concorsi con posti riservati. E questo è il caso di Maria Adinolfi, difesa dall'avvocato Marco Senatore, che nel lontano '81 si era vista accettare la sua richiesta di invalidità civile, a causa di una grave forma di sclerosi, con tanto di varici agli arti inferiori, diagnosticata e curata all'ospedale di Curteri. Una visita dell'allora commissione esaminatrice aveva, infatti, dato l'ok, facendo avanzare la sua pratica. La condizione di invalidante le consentì di partecipare e vincere un posto, tra quelli riservati agli invalidi, alle Poste (nella foto in basso). Nel '92 entrano in ballo Maiorino, Laudato e Niglio, che, in occasione di una seconda verifica della commissione invalidi civili, confermano lo stato di invalidità.

Le contestazioni

Secondo l'accusa, quella pratica sarebbe stata viziata da alcune «sviste». In particolare, lo stato della patologia sarebbe stato al limite di quello previsto dalla legge per far scattare l'invalidità. Diverso il commento della difesa, che attende quale verdetto l'assoluzione piena, come è già stato per gran parte dei processi inseriti nel filone invalidopoli.

Fonte: Il Portico

Galleria Fotografica

rank: 101378102

Cronaca

Cronaca

Estremismo giovanile: 22 perquisizioni in tutta Italia, minori coinvolti in propaganda jihadista, suprematista e atti violenti

I poliziotti delle Digos, con la collaborazione degli esperti delle Sezioni operative per la sicurezza cibernetica, coordinati dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione di Roma, hanno eseguito 22 perquisizioni delegate dalle procure della Repubblica presso i tribunali per i minorenni territorialmente...

Cronaca

Sarno, aggressione in Pronto Soccorso: la Polizia di Stato arresta un uomo

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno conseguire solamente a pronunciamenti irrevocabili, si rende noto che gli Agenti del Commissariato P.S. di Sarno nella tarda serata del 25 luglio scorso, hanno tratto in arresto un uomo di 29...

Cronaca

Trovato morto in auto a 43 anni: dramma a Montoro, indagano i carabinieri

Dramma a Montoro, in provincia di Avellino. Il corpo senza vita di un uomo di 43 anni, residente nel comune irpino, è stato ritrovato nel pomeriggio del 29 luglio all'interno di un'automobile parcheggiata in un'area di sosta della frazione San Bartolomeo. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti,...

Cronaca

Tragedia nel Golfo di Policastro: 19enne trovato carbonizzato in un burrone a Maratea

Tragedia nel Golfo di Policastro. Un ragazzo di appena 19 anni, Fabrizio Tripari, originario di Scario, è stato trovato morto nella notte tra il 31 luglio e il 1° agosto in un burrone a ridosso della Statale 18, al confine tra Maratea e Sapri. Il suo corpo è stato rinvenuto carbonizzato, avvolto dalle...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno