È prevalsa la linea dura. Scatta da oggi lo sciopero dei farmacisti: medicine solo a pagamento a Salerno e nelle 280 farmacie della provincia. Fanno eccezione le 80 che appartengono all'Asl Sa3, che non aderiranno allo stato di agitazione perché in perfetta regola con i rimborsi. È di ieri mattina la conferma da parte del presidente della Federfarma, Antonio Pandolfi, che annuncia il passaggio all'assistenza indiretta fino al 31 dicembre prossimo, a meno di misure riparatrici da parte della Regione. Una mossa in tal senso è già giunta da parte dell'assessore regionale alla Sanità, Rosalba Tufano. «Venerdì mi ha chiamato l'assessore - spiega il presidente Pandolfi - che mi ha convocato per mercoledì prossimo. Mi ha assicurato che le risorse stanziate per ripianare i debiti non sono destinate solo alle Asl napoletane, ma anche alla Sa1 ed alla Caserta2». Per ora, però, i farmacisti si ritengono messi alle strette dall'enorme credito accumulato dalle Asl Sa1 e Sa2 sulla base dei rimborsi. La situazione più critica è nell'Asl Sa1, che ha debiti per circa 10 miliardi delle vecchie lire. Meno debiti ha, invece, l'Asl Sa2, che ha già rimborsato le spettanze di febbraio. Unica isola felice l'Asl Sa3, che, a detta del presidente Pandolfi, «è l'unica dove conviene aprire la propria farmacia». Inizia, così, una settimana di disagi per i pazienti salernitani, costretti a mettere mano al portafoglio. Ma non sono i soli. Sono muro contro muro i medici di base ed i farmacisti "ribelli". Francesco Benevento, segretario provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina generale, accusa: «I farmacisti hanno annunciato lo sciopero da oltre un mese, creando uno stato di allarmismo. Siamo costretti a dire di no alle richieste di pensionati e malati cronici. Molti dubbi sorgono anche per le modalità del rimborso, quasi sempre una procedura lunga e complessa». Vediamo, adesso, l'elenco delle famacie dove non si pagheranno le medicine. Oltre a quelle comprese nel territorio dell'Asl Sa3 (da Capaccio a Sapri), l'assistenza diretta sarà comunque garantita nelle farmacie comunali di via Petrillo e via Tusciano a Salerno. In provincia non aderiranno alla protesta le farmacie di via Passannanti, via S. Maria La Carità e via Statale a Scafati, via Trinità a Baronissi, via Licinella a Capaccio, via Prezzolini a Cava de' Tirreni, via Bachelet a Eboli, via Madonna del Carmine ad Agropoli. Il Consorzio Farmaceutico intercomunale, presiediuto da Antonio Monaco, ha deciso di assicurare l'assistenza diretta fino a quando sarà possibile sostenerla economicamente.