Fervono i preparativi per i solenni festeggiamenti in onore della Madonna dell'Olmo. Il sindaco Messina ha verificato di persona l'installazione delle luminarie, che si estendono sino a via Vittorio Veneto. Le tradizionali bancarelle, invece, verranno spostate lungo il Corso cittadino, su consiglio dell'assessore Bruno D'Elia, che non vedeva di buon occhio il loro posizionamento in Piazza San Francesco. Una soluzione che ha fatto insorgere i commercianti. A loro dire, l'ubicazione delle bancarelle in prossimità degli esercizi commerciali andrebbe a danneggiare le loro attività, facendo calare notevolmente le vendite. Di tutt'altro parere il sindaco Messina: «Il commerciante cavese deve capire che la Festa della Madonna dell'Olmo è una sorta di sfilata di tradizioni, cultura e storia, durante la quale la città mette a nudo la sua immagine nei confronti della gente che viene da fuori. Credo che il commerciante debba essere più contento se vende un prodotto al di fuori della Festa, poiché ciò vuol dire che la gente arrivata in città durante i festeggiamenti è poi ritornata per acquistare». I commercianti, che non hanno risposto in maniera positiva alle richieste del Comitato, hanno espresso critiche anche in merito all'installazione delle luminarie, che pur illuminano non solo il centro, ma anche le loro attività. L'anno prossimo, comunque, sarà risolto anche questo problema. Infatti, come annunciato dal sindaco Messina, è quasi pronta la progettazione di un sistema raccordato di luci che illuminino al tempo stesso portici e vetrine. Prosegue, intanto, l'attività dell'assessorato alla Manutenzione, guidato da Giuseppe Gigantino, in supporto degli organizzatori per il montaggio dei palchi utili alle manifestazioni civili. L'impresa affidataria dei lavori è stata sollecitata a completare prima dell'inizio dei festeggiamenti patronali le opere di raccordo della pavimentazione appena realizzata su Corso Umberto I, nel tratto tra Piazza Nicola Di Mauro e via della Repubblica. Già arrivate in città, intanto, le attese giostre, sistemate come l'anno scorso in via Gramsci, al di sopra del nuovo Distretto sanitario.