Con una lettera ufficiale indirizzata al sindaco Messina ed all'assessore al Commercio, Fabio Siani, il presidente dell'Ascom, Luigi Trotta, protesta per il continuo utilizzo del parcheggio di Piazza San Francesco come teatro delle manifestazioni cittadine. L'ultima occasione è stata la settimana di celebrazioni in onore di Sant'Antonio, cui è dedicata, insieme a San Francesco, la chiesa del Convento dei Francescani, che ne conserva anche una reliquia. Sei giorni di passione, tra messe, spettacoli, concerti e processioni (terminati ieri con il solenne ritorno della statua del Santo in chiesa), che hanno fatto arrabbiare i commercianti del centro storico. «Come al solito, siamo di fronte - afferma Trotta - all'ennesima dimostrazione di superficialità da parte dell'Amministrazione. Non è possibile chiudere per un'intera settimana un parcheggio fondamentale per la città come quello di Piazza San Francesco, posto all'ingresso sud della città ed alle porte del centro storico. In questa settimana è stato azzerato il flusso dei clienti. Praticamente, i commercianti del Borgo avrebbero potuto anche stare chiusi, avrebbero risparmiato almeno la corrente». Ad aprire le ostilità è stata la decisione di far svolgere la "Festa della Solidarietà", organizzata dagli ultrà della Cavese con stands e spettacoli in Piazza San Francesco, l'ultimo fine settimana di maggio, in concomitanza dell'unica domenica di apertura dei negozi nel mese di maggio. «Già allora - continua Trotta - protestammo per l'accaduto. Evidentemente, per punirci, hanno chiuso il parcheggio per un'intera settimana, quando invece era possibile allestire il palco per le celebrazioni e gli spettacoli in onore di Sant'Antonio nel parcheggio privato del Convento. Oltretutto, non avrebbero neppure penalizzato le casse del Comune per i mancati incassi dei parcometri». D'accordo a metà l'assessore Siani: «Effettivamente, sei giorni probabilmente sono troppi. Il prossimo anno cercheremo di ridurli, ma certamente non è possibile non utilizzare quella piazza per gli eventi cittadini, soprattutto nel periodo estivo».