Si svolgerà domenica 29 novembre, presso il Marte di Cava de’ Tirreni, la serata finale della V edizione del Festival dell’Artigianato, che ha visto diversi momenti e protagonisti che hanno dato e ricevuto grandi emozioni nelle diverse espressioni che l’artigianato cavese, e non solo, sa declinare.

Il Festival, infatti, quest’anno si è aperto a marzo con il concorso fotografico per ricercare l’immagine che ha accompagnato tutta la comunicazione. Tante le fotografie arrivate, con suggestiva premiazione nella cornice dello splendido Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio, contenitore il 26 aprile di una mostra non solo delle foto arrivate, ma dell’essenza del Festival e della bravura dei maestri artigiani che hanno poi accompagnato tutta la V edizione.

Una giuria importante, presieduta dal Giudice Mazzella, Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale, e composta dalla Presidente dell’Ordine degli Architetti di Salerno, Maria Gabriella Alfano, dall’artista Pietro Lista e dal Maestro Lucio Ronca, Vice Presidente Artistico e Tradizionale CNA Nazionale, ha premiato la foto “I Chicchi di Caffè” di Anna Pianura. Scelta la foto, il Festival ha continuato a vivere momenti importanti sul territorio ed a tessere sinergie con enti, associazioni e realtà del territorio.

«Quest’anno è stata un’edizione che potremmo definire “colorata”, un aggettivo che ben esprime la pregnanza, la varietà, la diversità dei momenti, l’allegria legata a tutti, la professionalità, ma anche la grande e profonda diversità dei maestri artigiani - hanno dichiarato con orgoglio gli organizzatori Tony Sorrentino e Imma Della Corte - Circa 40 artigiani si sono avvicendati nei diversi momenti. Vicini alla manifestazione il Comune di Cava de’ Tirreni, la CNA, la Confesercenti, la Fimo, il CCN - Centro Commerciale Naturale Cavese. Partecipi ai momenti di workshop i piccoli alunni del Secondo Circolo di Cava de’ Tirreni, i ragazzi della UOSM - Unità Operativa Salute Mentale e diverse associazioni del territorio. Protagonista sempre e solo l’Artigianato, quello con la A maiuscola, quello che lascia il segno. Emozionante è stato riscontrare come tutti rispondono ai momenti di botteghe aperte. Ancor più vedere le facce emozionate dei bambini davanti alla preparazione dei dolci e sentire i feedback che arrivano dalle famiglie sull’esperienza fatta».

Workshop, botteghe aperte e momenti di spettacolo che hanno visto l’8 novembre un aperitivo con la moda. Una piccola anticipazione di quanto si potrà ammirare al Marte, frutto di un lavoro in sinergia non solo fra maestri artigiani che operano nello stesso settore, ma fra tutti, per creare un prodotto unico ed indimenticabile. Durante la serata finale tanti gli spaccati in programma per salutare un’edizione che ha fatto ancora tanti passi, ha visto nuovi protagonisti, ha avvicinato le nuove generazioni. Tutti legati da un’idea, quella di artigianato, che ha in sé arte, tecnologia, innovazione, storia, saperi tramandati, moda, corsi e soprattutto un’anima che trasmette a quanti sanno apprezzarlo e viverlo.

Addetto Stampa Festival dell’Artigianato - V edizione