Tu sei qui: CronacaFinto latte Made in Italy. Il formaggio e la mozzarella sono "italiani", il latte è straniero
Inserito da (admin), domenica 26 marzo 2017 12:48:39
Prosegue imperterrita la farsa dei finti prodotti Made in Italy spacciati per italiani. E interessa qualsiasi settore merceologico. Questa settimana, per esempio, sono state sequestrate dai militari del Comando Regione Carabinieri Forestale Puglia e del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente del Parco Nazionale "Alta Murgia" di Altamura, formaggi che venivano realizzati con le cagliate industriali, idem per le mozzarelle etichettate "con Latte della Murgia Barese". Ma in realtà i formaggi venivano realizzati con latte proveniente dell’Ungheria. Sull'etichetta era riportata la dicitura "latte fresco italiano". Nello specifico a Bari e Santeramo è stata accertata la vendita di mozzarelle formaggi con etichette non corrispondenti alla realtà sulla provenienza del latte, mentre in diverse ditte situate nelle città di Andria, di Gioia del Colle e di Fasano, inoltre i Carabinieri hanno sequestrato oltre 1500 Kg di prodotti caseari privi del sistema di tracciabilità inerente l’origine del latte utilizzato, in violazione a quanto previsto dalla specifica normativa di settore sulla sicurezza degli alimenti. Sui tali prodotti non risultavano infatti riportate le fondamentali indicazioni attestanti il giorno di produzione e le materie prime utilizzate. Nel settore alimentare un classico della contraffazione è il formaggio ed in particolare un suo derivato, la mozzarella, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". Prodotta con latte di importazione e messa in commercio come se fosse italiana. Nel frattempo, per fortuna, i sequestri fioccano. Secondo gli esperti del settore agroalimentare, una significativa parte delle mozzarelle "italiane" in realtà non sono prodotte con latte italiano ma con latte proveniente per oltre il 50% da Belgio, Francia, Lussemburgo e Ungheria ed è semplicemente la punta di un iceberg, una vera e propria piaga del settore agroalimentare del nostro Paese. Piaga che costituisce una grave forma di raggiro ai danni del consumatore, ma non solo. È anche un caso clamoroso di concorrenza sleale che danneggia tutti quei produttori che mettono in commercio mozzarelle e formaggi realmente italiani. A scorrere gli scaffali di supermercati e negozi di alimentari sembra che la gran parte del latte e dei formaggi che compriamo siano al 100% italiani. Peccato solo che il 50% del latte usato in Italia per produrre formaggi non sia latte italiano ma latte straniero di importazione. Nel solo 2015 "sono arrivati ben 1,8 miliardi di chili di latte in cisterna e 530 milioni di litri già confezionati, tra cui 1,3 miliardi di litri di latte sterile e UHT", con una stima di "86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili di polvere di latte, di cui circa 10 milioni di chili di caseina utilizzati in latticini e formaggi all’insaputa dei consumatori e a danno degli allevatori. La conclusione è che tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro sono stranieri senza indicazione in etichetta e la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere all’insaputa dei consumatori. Un inganno che sta mettendo a rischio 40.000 stalle italiane, quasi 200.000 occupati e oltre 22 miliardi di euro di valore generato dalla filiera nel settore lattiero caseario, che rappresenta la voce più importante dell’agroalimentare italiano e che vanta anche 43 formaggi tipici a Denominazione d’origine". Ce ne dovremmo uscire da questa situazione con l’imminente entrata in vigore del Decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.15 del 19 gennaio 2017, inerente l’obbligo di "indicazione dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011.
Fonte: Booble
rank: 10712108
Continuano senza sosta i controlli antidroga sui Monti Lattari, dove il caldo estivo e l'isolamento naturale favoriscono la coltivazione illecita della cannabis indica. Nelle ultime ore, un'operazione ad ampio raggio condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in collaborazione...
La Costa d'Amalfi si è stretta attorno all'Arma dei Carabinieri per onorare la memoria del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Nella mattinata di sabato 14 giugno, alle ore 10:00, tutti i Comandi di Polizia Municipale della Costiera Amalfitana,...
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli hanno sequestrato, presso un centro di spedizione nell'area a nord della provincia, oltre 100 kg. di ketamina, contenuta in alcuni pacchi diretti a Los Angeles, occultata in confezioni di prodotti culinari tipici...
Gli agenti della U.O. Secondigliano, al fine di dar seguito ad una segnalazione pervenuta dall'Assessorato alla Legalità su di una attività di onicotecnica condotta in un locale privo di ubicazione legale in Via II traversa Ippolito, hanno accertato la fondatezza della segnalazione. All'interno di un...