Si lavora incessantemente al fronte della frana tra Vietri sul Mare e Salerno, la ex Statale 18, chiusa da quindici giorni.

Concluse le operazioni di taglio della vegetazione e disgaggio di corpi in bilico su una superficie di circa 2500 metri quadrati, i rocciatori dell'impresa specializza Cardine di Salerno dovranno effettuare gli interventi di perforazione della roccia per la chiodatura e il fissaggio dei cavi d'acciaio con reti corticali in modo da fasciare i blocchi.

Gli oneri sono a carico delle amministrazioni comunali coinvolte, che hanno ritenuto di dover anticipare le quote dei privati proprietari del costone per consentire una riapertura rapida.

Già per il primo weekend di marzo si potrebbe instaurare il senso unico alternato regolato da impianto semaforico.

«Ormai questo è un problema che si ripresenta periodicamente. C'è una difficoltà oggettiva perché una parte del costone è privato: ci sono vari proprietari e il comune di Salerno deve anticipare molte volte i fondi. E poi per il recupero dei soldi il Comune deve fare un iter procedurale difficile con tutti quelli che sono i tempi della giustizia. Ad ogni modo, è una difficoltà che crea disagi a tutta la Costiera Amalfitana, basta pensare agli studenti», ha detto il sindaco Giovanni De Simone alle telecamere di Ottochannel 696 TV.

«Con tutto il rispetto degli ambientalisti, ma io penso che bisognerebbe sfruttare da una parte la strada ferrata collegandola con l'aeroporto di Capodichino, ma anche un'alternativa stradale, un piccolo ponte che da Vietri porti a Salerno. Già nel ‘56 furono bloccati i lavori, ma oggi bisognerebbe ripensare a quel progetto», ha chiosato.

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