Un uomo di 79 anni è in coma nel reparto di terapia intensiva dell'Umberto I. Lotta contro la morte a causa di un'emorragia cerebrale provocata dai colpi ricevuti alla testa, mentre suo genero è ricoverato in chirurgia all'ospedale di Cava. É questo l'epilogo drammatico di una mattinata di folle violenza registratasi sull'asse Nocera-Cava. Il movente? Una stupida questione di parcheggio. Ieri, Giovanni Palma, 43 anni, originario di Cava, si era recato presso l'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per una serie di accertamenti. Aveva lasciato la sua auto in sosta nel cortile esterno. Al suo rientro, non ha trovato più la vettura. Secondo la ricostruzione fornita agli agenti di Polizia, che hanno raccolto la denuncia presentata dagli avvocati Alfonso e Marco Senatore, senza l'intervento della Polizia Municipale, gli addetti di una società di garage ed autorimessa avevano prelevato l'auto con il carro attrezzi, per poi porla in custodia cautelare nel loro garage. Giovanni Palma avrebbe, così, raggiunto la rimessa per riprendersi l'auto, dando in cambio le proprie generalità e la sua disponibilità a pagare l'eventuale multa. E da qui sarebbe scoppiata la terribile lite. Stando alle dichiarazioni dell'uomo, sarebbe rientrato a Cava, ma a pochi passi dalla sua abitazione, in Corso Umberto I, sarebbe stato avvicinato da due uomini, gli stessi che gli avevano "sequestrato" l'auto prima di portarla via con il carro attrezzi. In una manciata di minuti si è consumata la lite. Giovanni sarebbe stato colpito e, nel tentativo di salvarlo, sarebbe intervenuto il suocero Aniello Carrano, che è stato colpito ripetutamente alla testa. Immediati i soccorsi del 118. Sul posto è giunta l'ambulanza dell'Humanitas, con a bordo i volontari Antonio Cammarano ed Alfonso Carbone ed il medico del Saut, Salvatore Apicella. L'uomo è stato dapprima trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo". Il primo referto medico parlava di un trauma cranico e di una ferita lacero-contusa alla testa. Poco dopo, però, l'uomo ha perso conoscenza ed i medici hanno deciso di trasferirlo al reparto di Rianimazione dell'Umberto I di Nocera Inferiore, dove è stato sottoposto ad un intervento di neurochirurgia. Al momento, le sue condizioni restano molto critiche. Se l'è cavata meglio il genero, che ha riportato una serie di ferite al volto e contusioni varie. Intanto, sono partite le indagini, tese ad accertare i colpevoli di quella che, secondo gli agenti della Polizia di Cava, che stanno seguendo la vicenda, resta al momento una lite per questioni di parcheggio. Giovanni Palma sarebbe già stato ascoltato ed avrebbe identificato i suoi presunti aggressori, sulle cui generalità viene mantenuto al momento il massimo riserbo.