È sempre più mirata a ottimizzare il servizio di Igiene Urbana del Comune di Furore l'attività del consigliere delegato all'Ambiente Antonella Marchese. Ma educare il cittadino al rispetto per l'ambiente è cosa ardua e gli episodi di sfregio alla civiltà e all'ambiente persistono ancora.

Nella notte tra il 2 e il 3 novembre scorso sono stati, infatti, rubati due contenitori da 100 litri per la raccolta dell'olio esausto ubicati in due zone ancora non servite dalle telecamere di sicurezza: il primo in via Li Summonti, il secondo in via Crevano. Ieri, 10 novembre, il consigliere ha provveduto a denunciare - alla Stazione dei Carabinieri di Maiori - il fatto, che ha causato un danno quantificabile in 800 euro.

Grazie a quei contenitori, l'olio vegetale esausto non sarebbe andato più a inquinare l'ambiente o a intasare i depuratori, ma trasformato in preziosa risorsa e fonte di energia, ossia in biodiesel, un combustibile alternativo ai carburanti tradizionali che contribuisce agli obiettivi di riduzione di anidride carbonica fissati dalla normativa europea.

Dispiace vedere che nonostante gli sforzi delle amministrazioni a tutelare l'ambiente per lasciare alle future generazioni una Costiera bella come la vediamo adesso, ci siano ancora cittadini inconsci dei danni che possono provocare azioni criminose come queste.