Tentano di svaligiare una villa in località Pietrasanta. I proprietari sono fuori città, ma il sistema d'allarme è in azione. E così, i ladri non fanno in tempo a manomettere la porta d'ingresso che il rumore della sirena richiama i Carabinieri della Stazione locale. I militari, diretti dal comandante Paolo Mannino, si precipitano in via Bonazza, da cui proviene la segnalazione, ed avviano le ricerche. Nelle campagne circostanti la villa, ritrovano uno dei ladri: si tratta di Ciro Coccozza, 35 anni, pregiudicato di Napoli. Quando l'uomo viene arrestato, ha ancora con sé gli utensili utilizzati per lo scasso: un piede di porco e due grossi cacciaviti. Secondo gli inquirenti, non avrebbe agito da solo. Dalle prime ricostruzioni dei Carabinieri, appare certa la presenza di un complice, che sarebbe riuscito a scappare prima del loro arrivo. In queste ore si è dato il via a nuovi accertamenti, per tentare, attraverso la ricostruzione dell'identikit e l'esame delle impronte digitali, di risalire all'identità del fuggitivo. Per ora, i militari si dicono soddisfatti del colpo messo a segno, visto il dilagare negli ultimi mesi di diversi furti, messi a segno in particolar modo nelle ville delle zone residenziali. Da tempo, i Carabinieri monitoravano le aree più a rischio, pronti ad entrare immediatamente in azione. Una vera e propria mappatura delle aree "calde", quelle più volte prese di mira dagli specialisti del furto. L'ultimo episodio, comunque, sembra confermare l'ipotesi che la gang delle ville abbia la sua mente nell'hinterland napoletano. Una banda ben organizzata, che forse può contare su uomini di fiducia nella Valle metelliana, pronti a "fare da palo" ed a segnalare il posto più sicuro dove colpire.