Nuovo furto d'auto messo a segno, sempre di notte, all'interno del parcheggio del trincerone. L'automobile è stata portata via con il carro attrezzi. Per non destare sospetti tra i passanti, le autorità di Polizia suppongono che uno dei complici abbia impersonato il proprietario del veicolo e, fingendo problemi d'avvio, abbia messo in atto una sceneggiata studiata ad hoc, culminata con la chiamata del carro attrezzi complice del furto. É molto probabile che la vittima sia stata puntata e tenuta costantemente d'occhio da un terzo individuo. L'episodio segue una lunga catena di furti registratisi nel mese scorso in città. A finire nel mirino di una banda di specialisti sono stati gli automobilisti che, ignari del rischio, hanno parcheggiato le loro auto in varie aree di sosta cittadine, in particolare in quella del trincerone. Stando alle rivelazioni dei Carabinieri della Stazione locale, sarebbero una decina le denunce presentate in questi ultimi mesi. Nessuna delle vittime prima del furto avrebbe notato presenze e movimenti sospetti. L'unico elemento in comune sarebbe rappresentato dal luogo dove è stato messo a segno il colpo: parcheggi custoditi, almeno durante le ore diurne. Se al centro cittadino sono le automobili a finire nel mirino dei ladri, nelle frazioni, ed in particolare a S. Lucia, continua ad operare la banda specializzata in furti di camion. L'ultimo colpo risale a qualche giorno fa, quando un camionista di 55 anni, residente a S. Lucia, si è visto sottrarre il camion parcheggiato nel cortile della sua abitazione. L'uomo, che ha sporto denuncia presso il Commissariato di Polizia locale, è stato colto da malore negli stessi uffici di Viale Marconi. Prontamente soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato al Pronto Soccorso, dove si è ripreso quasi subito. Intanto, le Forze dell'Ordine cittadine hanno alzato il livello di guardia, organizzando servizi di controllo.