Tu sei qui: CronacaGaldi blocca la vendita del Complesso di San Giovanni
Inserito da La Redazione (admin), martedì 17 gennaio 2012 00:00:00
Complesso Monumentale di San Giovanni, Galdi fa retromarcia. Evitato lo sforamento del Patto di stabilità, il primo cittadino metelliano blocca la vendita della storica struttura di Corso Umberto I, che sarà così sottratta all’alienazione mediante asta pubblica. Del resto, già tre erano state le sedute fallimentari di vendita pubblica dell’edificio, tutte con un graduale abbassamento del 10% rispetto al prezzo iniziale di 8 milioni e 500mila euro.
Il Complesso di San Giovanni resterà così alla città: un’esortazione, quest’ultima, più volta espressa anche dal PD durante il “travagliato” mese di dicembre e che ha visto nascere sul territorio anche diversi organismi d’opposizione. Dalla manovra però, come fatto sapere dallo stesso sindaco Galdi, saranno esclusi i mini-alloggi di Pregiato, San Cesareo e Passiano ed i negozi di Corso Umberto e di via della Repubblica, per i quali si continuerà con l’azione di vendita.
Tramite l’alienazione di questi ultimi, infatti, si cercherà di procedere con l’arricchimento delle casse comunali, ingrossate nell’ultimo periodo con la somma complessiva di 2 milioni e 250mila euro derivante dalla vendita di due appartamenti siti in via Traversa Vecchione e di 5 locali commerciali nel centro storico. Somma che, aggiunta agli introiti provenienti dalla Regione Campania all’ultimo istante dell’anno appena trascorso, ha consentito all’Amministrazione comunale di chiudere addirittura in avanzo il Bilancio d’esercizio 2011.
Il Complesso Monumentale di San Giovanni, comunque, dovrebbe essere coinvolto in un nuovo piano che sta prendendo forma a Palazzo di Città. È ormai in dirittura d'arrivo, infatti, il progetto “Cava Città Albergo”, un’iniziativa basata sulla formula dell’“albergo diffuso” e che farebbe dell’edificio storico il cuore centrale del soggiorno per i turisti che arrivano in città.
Fonte: Il Portico
rank: 10544101
Dopo oltre sei anni di battaglie legali, la famiglia di Palma Casanova, la 56enne di Atrani deceduta nel 2016 in seguito a un intervento per la rimozione di una cisti ovarica, si trova ancora in attesa di giustizia concreta. Lo scrive "La Città di Salerno". Una sentenza del Tribunale civile di Salerno...
Scoppia la polemica a Eboli dopo la drammatica vicenda riportata da La Città di Salerno: un pensionato è deceduto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" di Salerno, ma i familiari non sono stati avvisati tempestivamente del decesso. A raccontarlo, con dolore e amarezza, è la nuora...
Le loro vittime erano prevalentemente persone anziane, che venivano individuate e accerchiate all'interno dei supermercati dove, mentre una donna distraeva l'obiettivo, l'altra asportava con abilità il portafoglio dalla borsa o dallo zaino. I poliziotti della Squadra mobile di Pordenone hanno eseguito...
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha svegliato la provincia di Avellino nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 luglio 2025. Il sisma è stato registrato alle ore 2:54 nei pressi del comune di Bonito, in Irpinia, con epicentro localizzato a circa 3 chilometri a sud-est del centro abitato e a...